di G.P.
Da domani, venerdì 20 settembre 2024 e fino a domenica 2 febbraio 2025, Palazzo Reale ospita la mostra “Picasso lo straniero” che racconta uno dei più grandi pittori di sempre, da un punto di vista inedito e attuale.
Promossa dal Comune e prodotta da Palazzo Reale insieme a Marsilio Arte, con la collaborazione del Musée National Picasso-Paris (MNPP), del Palais de la Porte Dorée, del Musée National de l’Histoire de l’Immigration, e del Musée Magnelli de la Céramique di Vallauris, la mostra si avvale della curatela scientifica di Annie Cohen-Solal (anche ideatrice dell’esposizione) e della curatela speciale di Cécile Debray, presidente del MNPP, e Sébastien Delot, direttore delle Collezioni del MNPP.
La mostra “Picasso lo straniero” propone più di 90 opere dell’artista, oltre a fotografie, lettere, video e documenti ritrovati negli archivi della Polizia francese. Tra questi figurano diversi moduli per la richiesta della carta d’identita e il fascicolo con cui nel 1901 Pablo Picasso fu schedato dalle autorità con il numero di registrazione 74.664 e sottoposto a sorveglianza speciale perché ritenuto anarchico per via di alcune sue frequentazioni.
© Archivio Prefettura Polizia di Parigi
In effetti, il rapporto di Picasso con la Francia non fu mai semplice: l’artista spagnolo non parlava la lingua locale e, nonostante gli anni trascorsi prima a Parigi e poi nel Sud della nazione, in provincia, non riuscì mai ad ottenere la cittadinanza francese (la sua richiesta di naturalizzazione fu respinta ufficialmente nel 1940), rimanendo fino alla fine uno “straniero”.
Prendendo le mosse da questo concetto, l’esposizione offre dunque uno spunto di riflessione importante sui temi – quanto mai attuali – dell’accoglienza, dell’immigrazione e dell’identità.
La mostra “Picasso lo straniero” sarà aperta a Palazzo Reale a partire dal 20 settembre, tutti i giorni – tranne lunedì – dalle 10 alle 19.30, giovedì fino alle 22.30. Prezzo del biglietto: 15€ intero, 13€ ridotto per giovani fino a 26 anni e anziani sopra i 65 anni.
