L’ondata di maltempo (anche se, mentre stiamo scrivendo, si mostra meno rovinosa rispetto a quella del 25 luglio), ha fatto scattare numerose richieste d’aiuto ai Vigili del fuoco.
Particolarmente, nella parte sud di Milano le raffiche di vento e la violenza della pioggia hanno abbattuto alberi, divelto tettoie di metallo e arrecato danni ai punteggi. A Buccinasco, a pochi chilometri dalla nostra città, un tetto è stato completamente scoperchiato ed è caduto in strada senza, per fortuna, causare vittime.
A Vigevano, la cupola del Duomo è stata addirittura scoperchiata, mentre le notizie meteo ci avvertono di non attenuare l’importanza dell’allerta diramata, poiché ulteriori e importanti temporali sono previsti in Lombardia, tanto da evidenziare possibili criticità.
Contemporaneamente, una precisa ordinanza del nostro Comune vieta di accedere ai giardini pubblici e alle aree verdi. Anche i cimiteri non possono essere visitati. Inoltre, sussiste il rischio che i fiumi Lambro e Seveso possano esondare, qualora la pioggia aumenti d’intensità.
Tutti i cittadini sono pregati di segnalare alle autorità eventuali anomalie relative all’acqua, in particolare qualora rilevassero inizi di difficoltà non solo nei sottopassi, ma anche nei box e nelle cantine. E che dire delle “ansietà” atmosferiche verificatesi in Brianza ? Monza è stata colpita da alcuni allagamenti mentre sensibili danneggiamenti si sono notati nelle campagne limitrofe in diverse imprese agricole.
E a questo proposito la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) segnala danni a diversi tipi di colture nonché alle attrezzature relative, con evidenti guai di natura economica.
Non ci resta che confidare in un miglioramento, seppure lieve, delle varie situazioni venutesi a creare, e in un ritorno alla tranquillità. C’è infatti un forte desiderio di serenità in tutti coloro che stanno riprendendo le loro attività dopo il meritato riposo estivo.