- Sullo stalking in condominio non è possibile applicare la causa di non punibilità per tenuità del fatto
di Giulio Benedetti e Camilla Curcio
Pedinare il vicino di casa, rivolgergli occhiatacce e scattargli fotografie senza consenso non sono semplici dispetti ma vere e proprie molestie. Per il condòmino che denuncia all’amministratore episodi di molestia reiterata, possibile optare per l’ammonimento del responsabile in questura
- L’amministratore ingiuriato è legittimato a chiedere il risarcimento del danno
di Rosario Dolce
Nessuna provocazione può giustificare un’offesa gratuita, nel caso specifico apostrofarlo come emerito idiota in due lettere una indirizzata a lui direttamente l’altra al suo legale, né valere da esimente sul piano dell’illecito civile
- Da demolire l’opera su parti comuni che pregiudica la sicurezza del fabbricato
di Ivan Meo e Roberto Rizzo
Non basta l’approvazione dell’assemblea per legittimare lavori edili che, sebbene condonati, rischiano di mettere in pericolo l’edificio e chi vi risiede
- L’amministratore deve indicare chiaramente nel contratto il compenso che dovrà essergli corrisposto
di Luana Tagliolini
Non basta richiamarlo nel bilancio, occorre specificarlo analiticamente al momento dell’accettazione della nomina o della conferma dell’incarico