di Monica Chiesa
Secondo una indagine del 2017 realizzata dalla Doxa, il 19% dei fumatori milanesi consuma mediamente 9,9 di sigarette al giorno che producono più di 4 milioni di mozziconi di sigarette, dei quali la maggior parte finisce a terra.
L’articolo 40 del ddl sulla Green economy (la legge 28 dicembre 2015 n. 221, pubblicata in GU il 18 gennaio 2016) stabilisce che ogni Comune deve provvedere a “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo” in modo da sensibilizzare i fumatori a non buttare più le cicche per strada.
Ieri a Palazzo Marino l’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza e il Direttore Operativo di Amsa (società del gruppo A2A) Mauro De Cillis hanno presentato la campagna “Milano sai quanto ti amo?”, che avrà l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulla dispersione dei mozziconi nell’ambiente e stimolare comportamenti socialmente virtuosi tra i fumatori. La campagna prevede la distribuzione ai fumatori di 5.000 posaceneri tascabili insieme a una cartolina della campagna, mentre gli esercizi commerciali potranno richiedere gratuitamente il “Cenerino” – posacenere da esterno pensato appositamente per bar e ristoranti interamente realizzato in materiali riciclati – inviando una richiesta alla casella mail servizioclienti@amsa.it.
“Circa 30.000 cestini sono presenti nelle strade e nelle aree verdi di Milano, dotati di posacenere per spegnere la sigaretta e gettare il mozzicone – ha dichiarato Mauro De Cillis, Direttore Operativo di Amsa – Sono certo che grazie alle attività messe in campo con l’Amministrazione Comunale riusciremo a intercettare una quota sempre maggiore di mozziconi che oggi purtroppo non viene correttamente convogliata nel circuito della raccolta rifiuti domestici o dei cestini stradali”.
L’anno scorso sono state complessivamente 180 le multe date dalla Polizia Locale per aver abbandonato piccolissimi rifiuti, principalmente sigarette, 82 per averli buttati a terra e 98 per averli gettati dal finestrino.
“In questi casi – spiega l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – la prima cosa che conta è l’educazione e il rispetto. Mi rivolgo innanzitutto ai cittadini affinché siano loro i primi a richiamare chi butta la cicca di sigaretta per terra. Da fumatrice poi faccio un appello a tutti i fumatori affinché non diventino protagonisti di una incuria che grava su tutta la città. Ora gli strumenti ci sono, dagli ampi posacenere a quelli portatili, non facciamoci additare come maleducati”.
Nella mappatura effettuata da Amsa prima delle operazioni di pulizia da parte delle squadre operative, sono stati evidenziati i punti della città maggiormente colpiti dal fenomeno come in prossimità delle fermate dei mezzi pubblici (37%), le strade commerciali più frequentate (24%), intorno alle panchine delle aree verdi di Milano (17%), gli incroci semaforici (10%), le vie pedonali (8%) e gli ingressi delle scuole (4%).