di Ugo Perugini
Alla Galleria Sozzani è stato presentato il libro “Fiat 500” The design book, edito dalla Rizzoli, (142 pagine, 25 euro) alla presenza di Lapo Elkann, Enrico Leonardo Fagone e Roberto Giolito. Un libro che ripercorre la genesi e la metamorfosi della mitica 500, un’auto che è diventata in breve tempo un’icona internazionale, simbolo della qualità del design italiano.
Questa vettura nasce ufficialmente nel 1957, con la sua inconfondibile linea e le famose porte controvento, ma ebbe subito diverse versioni più elaborate e curate nei successivi quindici anni, finché non ne fu sospesa la produzione nel 1975.
Ma un’auto tanto originale, pratica, adatta al convulso traffico delle città moderne non poteva essere abbandonata visto che l’idea era comunque vincente. Dal 2007 , infatti, è stata riportata a nuova vita, con un completo restyling, una totale rivisitazione che ha riguardato, oltre alla linea, i materiali, la tecnologia, la cura dei particolari, gli interni, ecc.
Un processo che è continuato, moltiplicando le versioni, i modelli, dando spazio alla personalizzazione, senza però snaturare le caratteristiche originali e l’obiettivo finale che è quello di mantenere fede all’ispirazione che la vuole una delle city car più amate al mondo.
Anche negli Usa, dove in genere si apprezzano di più auto di grande cilindrata, ha raccolto numerosi riconoscimenti: Fiat 500 è stata auto dell’anno nel 2008, ha vinto il World Cup Design of the Year nel 2009 e il Best New Engine del 2010.
Roberto Giolito, che è responsabile del brand “500”, vincitore del Compasso d’oro, confessa che quello della piccola auto della Fiat è uno dei remake più riusciti in questo settore. Sempre partendo dallo spirito di semplificazione, che però è il contrario della banalizzazione, racconta nel libro il processo creativo che ha innervato l’intero progetto.
Enrico Leonardo Fagone è del parere che il car design è un ambito della progettazione che comprende attività diverse come la dimensione estetica e tecnologica. Oggi il cliente non acquista un’auto solo come un oggetto d’uso ma è attento ad aspetti che riguardano la forma, la visibilità, e apprezza i valori simbolici e iconici che essa veicola.
Lapo Elkann, dal canto suo, ha accennato alle difficoltà e agli ostacoli che si sono dovuti affrontare per raggiungere questo obiettivo. Ma, adesso, lui, come responsabile della comunicazione della 500, è soddisfatto. Dice con il suo inconfondibile stile tra il sofisticato e l’ingenuo: “Ogni volta che la vedo (si riferisce alla 500), mi incanto, sorrido, sento il cuore in gola…”
Il libro, insomma, vi permetterà di scoprire certi retroscena dell’evoluzione del design, ma anche i motivi di un grande successo, e capire come mai la 500 sia diventata un icona assoluta, come la Coca Cola, un simbolo italiano prestigioso nel mondo e, ovunque, oggetto del desiderio.