Il primo fine settimana di primavera, davanti a San Marco, ha fatto registrare un notevole successo di vendita grazie agli assai “attrezzati” venditori di fiori, che si sono dati appuntamento sul sagrato della piazza di San Marco, una chiesa, dice un visitatore, che con i suoi 109 metri si distingue per lunghezza soltanto dietro al nostro Duomo
PSotto i ventisette tendoni verdi si possono osservare numerosi tipi di fiori: dalle campanule ai ranuncoli, dai cactus alle orchidee, dalle roselline ai gerani. Sembra che questi ultimi siano i più richiesti, grazie al loro sgargiante rosso vivo che ha incantato parecchi visitatori.
Alcuni espositori hanno pure intelligentemente pensato al collocamento dei molti fiori e hanno perciò allestito un ricco campionario di vasi di ceramica. Ve ne sono alcuni con disegni assai originali, riflettenti certi colori che si mescolano, con gusto indovinato, alle variegate tinte dei fiori stessi.
Molto apprezzati anche quegli artigiani che hanno saputo attrarre clienti con le piante aromatiche più diffuse, da l’alloro alla menta, dalla salvia al rosmarino, dal timo alla lavanda e altre ancora. E’ pregevole notare che molti stranieri, qui presenti, rivolgono complimenti non solo a questo mercatino, ma anche ad altri stand botanici similari che hanno avuto occasione di visitare in altre località italiane.
Ma qui non ci si dimentica nemmeno dei golosi, tanto che crostate, torte paradiso, torte della nonna, di mele e al cioccolato vengono assai gustate sia dai bimbi sia dagli adulti.
Concludiamo sottolineando che il mercatino di San Marco rispecchia pure risvolti benefici grazie a “Floralia”, un’associazione nata nel 2002 e organizzata per il sostentamento del Centro di Solidarietà San Marco, che si propone il recupero di giovani e adulti, curando anche il loro reinserimento sociale. E infatti, quale nobile gesto, una parte del ricavato dalle vendite sarà versato nelle casse di questo stimatissimo Centro.