Antonio Barbalinardo
Presso la Sala Alessi di Palazzo Marino del Comune di Milano, lunedì 6 marzo, si è svolta la presentazione de “Il Giardino Virtuale dei Giusti del Monte Stella”, cui è seguita la cerimonia della consegna delle pergamene dedicate alle persone ritenute Giusti onorate e inserite nel filmato in presentazione.
La cerimonia del 6 marzo è unita alle ricorrenze che saranno celebrati il 14 e il 15 marzo prossimo, organizzate e coordinate dal Comune di Milano, da Gariwo l’Associazione Giardino dei Giusti di Milano e dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane UCEI.
La cerimonia della Sala Alessi è stata introdotta dal dottor Serafino Cagnetti del cerimoniale del Sindaco cui è seguito il saluto della vice sindaca Anna Scavuzzo che ha riferito dell’importanza di questa giornata e sul riconoscimento a questi Testimoni importanti che per la ragione dei valori della giustizia e della libertà è opportuno sempre ricordare e per lo stesso motivo si vuole dare un forte messaggio ai nostri giovani che hanno bisogno di un iniezione di fiducia nel far sì che questi percorsi dei Giusti siano sempre più conosciuti.
È seguito l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolè che ha riferito sulla storia di Gariwo che a Milano è iniziata 14 anni fa e oggi bisogna continuare a far conoscere ancor di più i Giusti che hanno affrontato difficoltà e rischi senza esitare al fine di salvare le persone perseguitate, e ciò deve essere un monito e un messaggio in particolare per i giovani al fine di combattere le barbarie che ancora oggi si commettono.
Gabriele Nissim ha raccontato, in breve, la storia di Gariwo di cui lui è Presidente, iniziata nel 2003, dove sono stati i primi ad avviarla e con un poco d’orgoglio ha detto che tale percorso oggi si sta sviluppando in altri Paesi e Nazioni; ha inoltre letto il messaggio pervenuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, riferendo in sintesi: “Questo 6 marzo, è dedicato agli uomini e alle donne che hanno cercato il dialogo in difesa della pluralità e non si sono piegati alla cultura dell’odio” .
Subito dopo è intervenuto Giorgio Mortara, vicepresidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, riferendo che già nel libro della Genesi si parla di Giusti, oggi si celebrano questi Giusti e grazie al loro impegno e alla loro opera hanno trasmesso un messaggio di pace e fratellanza, oggi necessario, poiché purtroppo in diversi luoghi continua ancora l’odio e la violenza verso le Comunità ebraiche con alcuni episodi verificatosi in Francia e anche in qualche Paese non lontano da noi a dispetto invece del comune, percorso che ci deve unire.
Dopo gli interventi istituzionali è intervenuta Ulianova Radice Direttore di Gariwo che ha curato e coordinato la presentazione del filmato del Giardino Virtuale dei Giusti del Monte Stella, seguendo così la proiezione del filmato stesso, e dopo sono state consegnate le 25 pergamene ai Giusti onorati, ritirate dai familiari e dai rappresentanti di associazioni, congregazioni e ordini religiosi referenti dei Giusti ricordati.
I 25 Giusti onorati sono: Suor Enrichetta Alfieri, Albino Badinelli, Angelo e Felicita Ballabio, Mario Borsa, Don Eugenio Bussa, Leonida Calamida; Vittorio Castellani, Ettore Castiglioni, Madre Donata Castrezzati, Don Francesco Cavazzuti, Padre Placido Cortese, Mbaye Diagne, Salah Farah, Don Piero Folli, Piero Gnecchi Ruscone, Nadezda Mandel’stam, Majda Mazovec, Don Primo Mazzolari, Lucillo Merci, Giuliano Pajetta, Ubaldo Pesapane, Antonio Pistocchi, Giancarlo Puecher, Angelo e Teresa Tosi, Ferdinando Valletti.
Non si possono riportare tutte le motivazioni di questi Giusti, molti sono stati comuni cittadini e alcuni sono diventati famosi e conosciuti per loro impegno del loro percorso di vita come Suor Enrichetta Alfieri che prestò la sua opera nel carcere di San Vittore a Milano, definita “l’angelo dei detenuti”, ed è salita agli onori dell’Altare poiché è stata Beatificata a Milano il 26 giugno 2011.
Così come Don Primo Mazzolari, il famoso parroco di Bozzolo in provincia di Mantova che oltre ad esporsi contro il nazifascismo fu molto attento ai poveri e fu anche contestato per le sue idee innovative all’interno dello stesso clero.
Tra i 25 Giusti onorati è stata ricordata anche Madre Donata Castrezzati, la Superiora dell’Istituto Luigi Palazzolo di Milano che svolse il suo lungo impegno dall’avvio dell’Istituto nel 1938 fino al 1952. La pergamena è stata ritirata da Suor Vania Mapelli Consigliera Generale della Congregazione e da Suor Lorenza Rocca, Madre Superiora della Comunità delle Suore delle Poverelle dell’Istituto Palazzolo di Milano.
La pergamena in onore di Madre Donata Castrezzati, riporta “Madre Superiora delle Suore delle Poverelle, accolse e nascose ebrei e perseguitati politici nell’istituto per anziani Luigi Palazzolo di Milano durante l’occupazione nazifascista”.
Dopo la consegna delle pergamene, è seguita la commemorazione presso la Sala Consiliare, dove il Consiglio Comunale è stato aperto dall’intervento del Presidente Lamberto Bertolè con un breve messaggio sui valori del riconoscimento dei Giusti nel porre anche la domanda: “Che cosa posso fare io e noi affinché certi fatti non accadano più?” E’ così seguita la lettura dei nomi dei Giusti onorati, dove alla fine c’è stato un forte e caloroso applauso dei presenti alzatosi tutti in piedi.
Dopo è intervenuto il Sindaco Giuseppe Sala, che in sintesi ha riferito: “La Giornata Europea dei Giusti è stata istituita sì dal Parlamento Europeo ma voglio ricordare che Milano ha segnato un ampio e vasto percorso per la memoria dei Giusti. Un percorso che Milano compie tutto l’anno in tutta la città per ricordare e diffondere i valori della memoria soprattutto alle nuove generazioni dove il Consiglio Comunale, l’Amministrazione tutta e i Municipi sono impegnati nel diffondere i valori della memoria dei Giusti”.
Il Sindaco Giuseppe Sala ha inoltre riferito i nomi dei Giusti che saranno ricordati nella cerimonia del 15 marzo prossimo presso il Giardino dei Giusti del Monte Stella.
Dopo l’intervento del Sindaco Sala, c’è stata la sospensione del Consiglio e i partecipanti alla cerimonia di presentazione del Giardino Virtuale si sono trasferiti nella sala adiacente alla Sala Alessi per un conviviale scambio di saluti.