di G.P.
Fino a domenica 18 giugno 2023, le sale al piano terra della GAM – Galleria d’Arte Moderna di via Palestro, ospitano la mostra “Neoclassico e romantico. Pompeo Marchesi, scultore collezionista“, dedicata ad uno dei più importanti artisti dell’Ottocento.
Promossa dalla sezione Cultura del Comune, la mostra è curata da Omar Cucciniello, storico dell’arte e conservatore della GAM, ed è interamente dedicata alla figura di Pompeo Marchesi, in occasione dei 240 anni dalla sua nascita.
Allievo di Antonio Canova, Marchesi fu uno dei più validi scultori della sua generazione, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Fidia meneghino”: la sua arte segnò il punto di congiunzione tra il Neoclassicismo e il Romanticismo, in costante equilibrio tra la ricerca di una bellezza ideale ed eterna e una spinta più moderna a tratti anticlassica.
Pompeo Marchesi partecipò ai più importanti cantieri cittadini, tra cui quello della Cattedrale del Duomo, per cui scolpì le statue di San Filippo e Sant’Ezechiele, e quello dell’Arco della Pace, per il quale realizzò le statue colossali dei fiumi Tagliamento e Adige e due Vittorie alate, e fu anche professore presso l’Accademia di Brera.
Il suo atelier fu uno dei luoghi più alla moda della città, frequentato da artisti, scrittori e intellettuali del calibro di Francesco Hayez, Honoré de Balzac e Stendhal. Proprio quest’ultimo, nel suo romanzo “La Certosa di Parma”, definì Marchesi come “lo scultore alla moda di Milano”.
Ma Marchesi non fu soltanto un eccellente artista, ma anche un dedito e appassionato collezionista, in particolare di sculture, incisioni, dipinti e libri di artisti a lui contemporanei come: Andrea Appiani, Giuseppe Bossi, Francesco Hayez, Bertel Thorvaldsen e, soprattutto, Antonio Canova, di cui possedeva il modello di Ebe. Egli fu il primo artista a destinare il suo lascito alla città di Milano, dando di fatto origine alle collezioni d’arte civiche.
Il percorso espositivo della mostra ricostruisce la vita e l’opera dell’artista attraverso 5 sezioni: “Le sculpteur à la mode de Milan“, “Nel segno di Canova“, “Il Fidia meneghino“, “La collezione di disegni” e “L’eredità di Marchesi: un dono per la città“.
Ogni sezione propone un’ampia collezione di sculture, bozzetti e modelli, tra cui anche opere restaurate di recente come Il Genio della Caccia, la Maddalena, le terrecotte per l’Arco della Pace e i gessi per il monumento di Francesco I, esposti insieme a disegni preparatori, schizzi e incisioni, ma anche ad opere mai viste prima e provenienti dai depositi della GAM.
La mostra “Neoclassico e romantico. Pompeo Marchesi, scultore collezionista” è aperta tutti i giorni – tranne il lunedì – dalle 10 alle 17.30 presso le sale al piano terra della GAM di via Palestro 16; prezzo del biglietto intero 5€, ridotto a 3€.