venerdì, Novembre 22, 2024
spot_img

Un noir ispirato a una storia vera……Rina, l’amore oscuro di Giovanna Ferrante

A Milano, venerdì 29 novembre 1946, Rina Fort uccide la moglie e i tre figli del suo amante.

“…. una specie di demonio si aggira dunque per la città. L’altra sera noi eravamo a tavola, quando una donna ancora giovane massacrava con una spranga di ferro la rivale e i suoi tre figlioletti.” (Dino Buzzati – da Corriere della sera)

Questo delitto desta molto scalpore all’epoca, in tutta Italia. Anche per la violenza dell’omicidio, in modo particolare sui bambini, uno dei quali ha appena 10 mesi.

Giovanna Ferrante, voce letteraria del capoluogo lombardo, ricostruisce una storia di cronaca che si fa noir appassionante e ricca di suspense.

L’autrice si cimenta in un genere nuovo per lei come scrittrice: un page-turner sorprendente che terrà incollati i lettori fino all’ultima pagina.

Milano si fa buia, ma non meno affascinante per i lettori di noir e di cupi fatti di cronaca.

«La parola viene pronunciata continuamente da Rina, con determinazione. Quella sola parola: “Ucciderla”. L’amore è rosso come il sangue».

Giovanna Ferrante

GIOVANNA FERRANTE è scrittrice, giornalista, autrice e conduttrice di trasmissioni radiofoniche. Milanese, innamorata della sua città, impegnata nel sociale, nel 2007 le è stato conferito l’Ambrogino d’Oro. Ha pubblicato con Àncora molti libri di successo.

La passione per questa mia città è mescolata all’orgoglio che provo per il suo modo di essere. Una città di carattere, con una tenace volontà e un profondo senso del dovere. Mi piace il suo essere sobria, Milano non esibisce il molto che ha, deve essere scoperta e la ricerca conduce alla sua lunga storia e alla preziosa bellezza del suo essere città d’arte e di cultura. Oltre alla consueta rappresentazione di città fulcro del lavoro e dell’economia.

Scrivere è l’intenso piacere di percorrere una vita parallela. Quando scrivo i miei libri racconto esistenze reali ammantate di fantasia, oppure storie inventate che si intrecciano con la realtà.

Per evocare i protagonisti delle millenarie vicende milanesi e condividere i fatti storicamente importanti insieme al loro temperamento, alle loro emozioni, ai sentimenti propri di uomini e di donne.

Ma per me è anche molto appagante raccontare a voce, per questo motivo ho iniziato a tenere conferenze.

Milanese innamorata di Milano, credo che questa città debba essere scoperta e amata come merita; così da anni racconto Milano in conferenze al Castello Sforzesco, a Palazzo Reale, alla Biblioteca Ambrosiana, Palazzo Sormani, Circoli Culturali.

Il mio autentico desiderio è sempre stato fare la scrittrice; però con la parola scritta ho iniziato da giornalista. In un primo tempo collaborando con testate mediche, poi con la pagina di medicina di quotidiani, seguita da una breve parentesi presso le redazioni di due settimanali femminili.

Nel frattempo mi interessavo sempre più a Milano e desideravo parlarne; ecco l’esperienza radiofonica, da autrice e conduttrice, che ho continuato per molti anni.

Attività che ho ripreso da poco con Radio Italia, una emittente australiana che si rivolge a tutti gli italiani che, da poco o da molto tempo, vivono lì. Un’esperienza che per me è stata entusiasmante, accompagnata anche dal piacere di veder pubblicata la mia “Lettera a Milano” sulla rivista Il Globo, testata dello stesso network e anch’essa dedicata agli italiani che si sono trasferiti in Australia.

Nel 2007 mi è stato conferito il prestigioso riconoscimento “Ambrogino d’Oro”.

L’esclusiva Società del Giardino-Famiglia Meneghina, mi ha conferito il premio «La mia vita per Milano». Nel 2013 ho ricevuto il premio FIDAPA «per aver inserito la sua cultura e la sua professionalità a favore della ricerca e della sperimentazione nel campo della Leucemia Linfatica Cronica».

Ho fatto parte della giuria dell’importante riconoscimento «Premio Carlo Porta» che negli anni venne consegnato a quelle personalità che onorarono la città di Milano.

Con la casa editrice Ancora ho pubblicato La dama di ferro, Il romanzo di Teodolinda, regina dei Longobardi (2007), da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale; Piazza del Verzaro; La Milano di Carlo Porta (2008); El risott del Carlo Porta; Viaggio gastronomico nella Milano del Poeta (2009); Giuseppe, Il falegname di Nazareth (2011); Quei giorni di libertà; Le Cinque Giornate di Milano (2011); Com’era dolce il Natale a Milano; I Magi in Piazza Duomo (2013) e altri ancora.

Altri libri li ho pubblicati con il Comune di Milano.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Ultimi Articoli