Una tecnologia che elimina le vene varicose senza tagli o cicatrici, consentendo al paziente di tornare immediatamente alla vita normale…
…L’azienda francese Theraclion arriva in Italia con l’obiettivo di porre fine alla chirurgia delle vene varicose come la conosciamo oggi. A tal fine, ha sviluppato una piattaforma robotica per il trattamento non invasivo con l’ecoterapia. Questa soluzione tecnologica utilizza ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU), immagini ecografiche dettagliate ad alta definizione ed elaborazione avanzata dei dati. Per i chirurghi vascolari, offre un’elevata precisione interventistica e facilità d’uso, mentre per i pazienti fornisce un trattamento extracorporeo, senza incisioni e senza cicatrici, consentendo loro di tornare immediatamente alle loro attività quotidiane subito dopo il trattamento.
Secondo le parole di David Caumartin, CEO dell’azienda, “Theraclion ha sviluppato e testato questa tecnologia per diversi anni, e pone l’azienda all’avanguardia dell’innovazione nella ricerca clinica ponendo le basi per dimenticare definitivamente l’intervento chirurgico in alcune situazioni come il trattamento delle vene varicose”. E aggiunge: “Siamo molto contenti di poter mettere la nostra tecnologia a disposizione della comunità medica e di aiutare i pazienti a migliorare la loro qualità di vita con un trattamento non invasivo”. L’ecoterapia è una tecnica innovativa basata sulla tecnologia degli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU). A differenza della chirurgia convenzionale, dell’ablazione laser o a radiofrequenza, la terapia a ultrasuoni è una procedura completamente non invasiva che non lascia cicatrici. Il trattamento, infatti, viene pianificato durante un consulto medico preliminare e di solito richiede una sola seduta. In tutti i casi, il paziente può riprendere le attività quotidiane subito dopo. Per il trattamento specifico delle vene varicose, Theraclion ha sviluppato la piattaforma robotica SONOVEIN®, presente ora anche in Italia. Il suo funzionamento è simile a quello di una lente d’ingrandimento che concentra i raggi solari su un unico punto; in questo caso concentra onde di ultrasuoni terapeutici ad alta intensità.
Fasci di ultrasuoni sono diretti verso un’area bersaglio, producono energia, che genera un aumento di temperatura nel punto individuato, in questo modo la vena si riscalda, si restringe e si chiude. Gli ultrasuoni hanno la proprietà di attraversare facilmente la pelle in modo che l’effetto terapeutico desiderato si verifichi solo nel punto focale proteggendo la parte di epidermide circostante. Inoltre, SONOVEIN® ha il vantaggio di poter essere applicato anche dopo il fallimento di altri trattamenti o nei casi in cui le altre opzioni convenzionali non possono essere eseguite a causa del tipo di vena.
Il Dottor Paolo Casoni, è chirurgo Vascolare e Direttore del Centro Medico Ippocrate a Parma, l’unico centro in Italia per la cura delle vene varicose ad utilizzare la tecnologia SONOVEIN e dice: “SONOVEIN è l’unica opzione esistente per trattare una vena varicosa dall’esterno, aggravando ultrasonicamente la parete venosa senza doverla incidere o rimuovere. Questo è sensazionale perché apre la strada a possibilità terapeutiche in flebologia che prima erano impensabili. Mi riferisco soprattutto all’opportunità unica di coniugare la conservazione del patrimonio venoso con l’intervento mirato, dall’esterno, dei soli punti refluenti. Conservazione e non invasività. Questo è il futuro”.
Info www.ecotherapia.it – www.ippocrateparma.it – www.theraclion.com