venerdì, Dicembre 6, 2024
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“Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo”: al MUDEC una mostra sui tatuaggi

di G.P.

Da giovedì 28 marzo e fino a domenica 28 luglio 2024, le sale del MUDEC – Museo della Cultura ospitano la mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo“, dedicata alla storia dell’antica arte del tatuaggio, dalle sue origini preistoriche ad oggi.

Promossa dal Comune e prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, con Fondazione Deloitte, la mostra è curata da Luisa Gnecchi Ruscone e Guido Guerzoni, con la collaborazione di Jurate Francesca Piacenti, e si avvale di un allestimento scenografico multimediale e interattivo realizzato dallo studio di progettazione e design Dotdotdot.

Detenuto tatuato, Inizio XX secolo, Aristotipo
© Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso – Università di Torino

“Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo” propone una ricca selezione di oggetti, reperti storici, strumenti originali, stampe, incisioni, testi, infografiche e video-installazioni, provenienti da importanti musei e istituzioni nazionali come il Museo Archeologico dell’Alto Adige, il Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino, il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma, il Museo Pontificio della Santa Casa di Loreto, ma anche da collezioni private come Queequeg – Tattoo Studio & Museo di Gian Maurizio Fercioni a Milano.

La mostra affronta il tema del tatuaggio da un punto di vista storico, antropologico e culturale. Nella sua storia lunga oltre 5000 anni, infatti, il tatuaggio ha assunto significati e funzioni molto differenti: da mero ornamento ad amuleto protettivo, da marchio di infamia a simbolo di appartenenza e status sociale, fino a diventare una pratica comune socialmente accettata e alla moda.

Rudolf Franz Lehnert (1878-1948), Ernst Heinrich Landrock (1878-1966)
Danzatrice della tribù Ouled Nail
© Tattoo Museo Gian Maurizio Fercioni, Milano

Il percorso espositivo di “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo” si snoda attraverso diverse sezioni, ognuna delle quali dedicate ad un preciso periodo storico o area geografica: dalla Preistoria fino all’Antico Egitto, e poi la Grecia, Roma e il bacino del Mediterraneo.

La mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo” apre a fine marzo ed è visitabile tutti i giorni presso le sale del MUDEC, lunedì dalle 14.30 alle 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30, e giovedì dalle 9.30 alle 22.30. Prezzo del biglietto: 18€ intero, 16€ ridotto per giovani fino a 26 anni e anziani sopra i 65 anni.

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