di Carlo Radollovich
Pare che stia prendendo corpo, tra inter e Milan, l’idea di uno stadio Meazza completamente ristrutturato. Si ipotizza infatti la realizzazione di due edifici che raggiungerebbero in altezza il primo anello dello stadio: sarebbero collegati con lo stadio stesso tramite due passerelle e ospiterebbero ristoranti e negozi.
Il costo ipotizzato è di 150 milioni di euro circa, da “spartire” tra i due club milanesi. Va in ogni caso sottolineato che il progetto è soprattutto caldeggiato dal Comune di Milano, dai nerazzurri e condiviso anche dai rossoneri, tuttavia con riserva. Infatti, il nuovo amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, a nome della proprietà (il fondo Elliot) avrebbe espresso l’opinione di creare un impianto completamente nuovo, anche se dai costi quasi proibitivi. Si tratterebbe di un esborso non lontano dai 370 milioni di euro e considerato il bilancio del Milan, attualmente affogato tra valori di colore rosso, si dovrebbero forse prendere in considerazione altre soluzioni. Ma due aree su cui edificare sarebbero già state prese in esame alternativamente: lo Scalo Farini oppure la Falk di Sesto San Giovanni.
Al di là di quanto fatto balenare dai rossoneri, Inter e Milan avrebbero comunque espresso la volontà di cooperare assieme per dar vita, se possibile, ad uno stadio condiviso. Un tavolo di lavoro, per le necessarie impostazioni dell’affare, verrebbe approntato entro fine anno.
Si annota contemporaneamente che l’Inter, la prossima primavera, lascerà la sede di corso Vittorio Emanuele per trasferirsi a Porta Nuova in via della Liberazione. E’ certo che, nel corso degli ultimi anni, di traslochi ne sono stati fatti non pochi. Impiegati e dirigenti nerazzurri, sino al 1985, erano residenti in Foro Buonaparte. In tale anno si trasferirono in piazza Duse, poi in via Durini dal 1997 al 2009 e infine in corso Vittorio Emanuele, dietro al Duomo. Ad Appiano Gentile sono attualmente in corso lavori d’ammodernamento.