venerdì, Novembre 15, 2024
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“Sei parole” per raccontare l’artrite psoriasica

Sei domini identificano la complessità dell’artrite psoriasica, malattia infiammatoria cronica, che può colpire le persone già affette da psoriasi di solito entro quattro anni dopo la diagnosi, ma può manifestarsi anche prima e indipendentemente.

Sei parole ispireranno un brano originale firmato e interpretato dal cantautore Virginio, la star di Amici, raccontando frammenti e aspetti di vita delle persone che convivono con questa patologia. 

Mettere in parole e musica le emozioni dei pazienti, le loro esperienze e i loro bisogni è dunque la sfida che attende Virginio, cantautore conosciuto anche per la sua partecipazione a programmi come Amici e Tale e Quale Show: il brano musicale che prenderà vita dalle 6 parole chiave indicate dai pazienti attraverso il contest, sarà presentato in autunno nel corso di un evento digitale e sui canali social dell’artista.  

“Per me la musica è una cura – osserva Virginio – la musica crea l’opportunità di muovere le coscienze e aprire mondi su storie rimaste nell’ombra. È un veicolo artistico che unisce le persone e favorisce la condivisione. Ho scelto di aderire alla campagna “Dammi 6 Parole – Il racconto dell’artrite psoriasica” per contribuire a raccontare le esigenze di chi affronta una malattia poco riconosciuta e per sensibilizzare chi ne è affetto senza saperlo, perché non ha ancora ricevuto una diagnosi. Per un artista, ogni singola parola può essere fonte di ispirazione. A maggior ragione potranno esserlo per me le parole scelte dai pazienti con artrite psoriasica, che scaturiranno dalla loro necessità di raccontarsi, di sentirsi compresi, di riaffermare che la patologia con cui convivono li riguarda ma non li definisce. Non ho ancora idea della melodia, mi lascerò ispirare dalle 6 parole scelte da loro

Dammi 6 Parole – Il racconto dell’artrite psoriasica” è promossa da Amgen, multinazionale leader nelle biotecnologie farmaceutiche, in collaborazione con ANMAR – Associazione Nazionale Malati Reumatici e APMARR – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare. La campagna fa leva sul linguaggio universale della musica per sensibilizzare e informare su questa complessa patologia ancora poco conosciuta, favorire il rapporto medico-paziente, in particolare con il reumatologo che definisce la diagnosi e i possibili trattamenti. Fino al 6 agosto sul sito www.6domini.it i pazienti potranno scegliere le 6 parole che meglio descrivono la loro esperienza di convivenza con la patologia. Una giuria composta dai rappresentanti delle Associazioni pazienti e da Virginio selezionerà le 6 parole più rappresentative, che ispireranno la composizione del brano musicale e anche un podcast informativo dedicato all’artrite psoriasica.

L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria cronica che può coinvolgere le articolazioni, la pelle e i tendini con sei tipi di manifestazioni (artrite periferica, entesite, dattilite, malattia assiale, psoriasi e psoriasi ungueale). In Italia colpisce circa 300.000 persone. Esordisce solitamente tra i 30 e i 50 anni con sintomi come gonfiore, dolore e rigidità articolare ed è caratterizzata dall’alternarsi di periodi di remissione e riacutizzazione. Il 40% dei 2,5 milioni di pazienti con psoriasi sono colpiti da artrite psoriasica, ma circa un 10-15% dei pazienti può svilupparla prima della psoriasi. 

L’artrite psoriasica è una patologia eterogenea che può interessare fino a sei domini o manifestazioni articolari, scheletrici oltre che il dominio cutaneo. La sua sintomatologia, a cominciare dal dolore, ha ripercussioni importanti sulla vita del paziente e ne compromette in modo rilevante la qualità di vita, ostacolando la partecipazione all’attività lavorativa, sociale e familiare – dichiara Roberto Caporali, Ordinario di Reumatologia Università degli Studi di Milano e Direttore Dipartimento di Reumatologia e Scienze Mediche ASST ‘Gaetano Pini’ – CTO di Milano – oggi questa malattia risulta ancora sotto diagnosticata e non trattata, soprattutto a causa della sottovalutazione dei sintomi e nel ritardo nell’indirizzare il paziente al reumatologo. Nei pazienti con psoriasi che lamentano le prime manifestazioni di un’artrite, il reumatologo e il dermatologo hanno un ruolo chiave nel percorso diagnostico del paziente: la collaborazione tra i due specialisti e uno screening ben condotto è un binomio fondamentale per una diagnosi tempestiva e nella successiva scelta del trattamento“.

Diversi studi dimostrano che esiste di fatto una sotto diagnosi e un sotto trattamento dei pazienti con artrite psoriasica che portano a un aggravamento dello stato di salute del paziente. La diagnosi precoce è un aspetto cruciale in quanto l’andamento evolutivo cronico dell’artrite psoriasica genera, in caso di mancato trattamento, un peggioramento dello stato di salute, portando il 50% dei casi più severi a invalidità permanente nel giro di 10 anni. Il percorso diagnostico è complesso, perché i pazienti spesso non si rivolgono tempestivamente al reumatologo che definisce la diagnosi e il trattamento.

La diagnosi tardiva, la mancata presa in carico e un trattamento non tempestivo potrebbero ripercuotersi negativamente sul futuro della vita del paziente, cambiandolo inesorabilmente  afferma Antonella Celano, Presidente APMARR – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – è auspicabile potenziare una maggiore consapevolezza del paziente al fine di responsabilizzarlo e renderlo parte attiva del percorso di cura: oggi il reumatologo, ha i mezzi per diagnosticare tempestivamente e trattare con farmaci efficaci l’artrite psoriasica ed è quindi fondamentale che sappia  “riconoscere” i sintomi”.

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