di Carlo Radollovich
Nel quartiere Barona della nostra città ha preso corpo un’importante iniziativa, attuata dalla scuola Ilaria Alpi: nel corso di questa estate, da luglio sino alla fine di agosto, si terranno lezioni di musica e si attiveranno anche laboratori teatrali per offrire agli studenti in erba i primi rudimenti (unitamente a qualche approfondimento) relativi al mondo della recitazione.
Il tutto fa capo ad una lodevole organizzazione, sorta a Milano e intitolata “Scuola al centro”, che vede positivamente coinvolti anche altri istituti.
Che cosa si propone in realtà questo “movimento”? Animare le classi durante il periodo estivo di chiusura per tutti coloro che desiderano aderire, con l’ampio consenso e il supporto del Ministero dell’Istruzione, il quale prevede, a partire dal prossimo anno, l’arrivo di fondi da parte dell’Unione Europea, fondi che andranno ad aggiungersi a quelli già stanziati a livello nazionale.
L’animazione in seno alla scuola, durante l’estate, si propone di attirare costruttivamente l’attenzione degli allievi sulla musica in particolare, con lezioni di violino, clarinetto, pianoforte, ma anche con opportune illustrazioni sul nostro teatro. Personale docente, volontario e ben qualificato, assiste con professionalità tutti gli alunni.
L’iniziativa della scuola Ilaria Alpi è stata accolta con favore da altri istituti milanesi (tra cui il Cadorna di via Dolci) e senz’altro piace, non soltanto per la sua originalità, ma soprattutto per lo stimolo culturale a qualsiasi livello che riesce a infondere. Un unico rammarico: l’iniziativa è partita quando molte famiglie avevano già previsto, per i propri figli, l’adesione presso specifici centri estivi, oratori e organizzazioni private.
Le iscrizioni al progetto risultano perciò alquanto contenute, ma per il prossimo anno, considerato l’entusiasmo riscontrato, risulteranno sicuramente cresciute di numero.