di G.P.
Fino a domenica 6 novembre 2022, il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di via Palestro 14 ospita la mostra fotografica ad ingresso gratuito “RI-SCATTI. Per me si va tra la perduta gente“, che vuole accendere i riflettori sulla vita negli istituti di reclusione di Milano, raccontandola attraverso gli occhi dei detenuti e degli agenti di Polizia Penitenziaria.
Promossa dal Comune, con il sostegno di Tod’s e il contributo di LCA Studio Legale, ideata e organizzata dal PAC e da RI-SCATTI Onlus, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, e in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Provveditorato Regionale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, la mostra si avvale della curatela di Diego Sileo.
L’edizione di quest’anno di “RI-SCATTI. Per me si va tra la perduta genta” coinvolge 4 istituti di detenzione: la Casa di Reclusione di Opera, la Casa di Reclusione di Bollate, la Casa Circondariale “Francesco Di Cataldo”, e l’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria”.
Cento tra detenuti e agenti di questi istituti hanno partecipato ad un corso di fotografia della durata di 11 mesi e hanno scattato oltre 50.000 fotografie, documentando in modo veritiero ed esplicito la vita di tutti i giorni tra le mura penitenziarie, da una parte e dall’altra delle sbarre. Di questi scatti, ne sono stati selezionati 800 che costituiscono il corpus della mostra.
Tutte le foto dell’esposizione saranno messe in vendita, così come il catalogo, e il ricavato verrà utilizzato per supportare progetti e attività volte al miglioramento della qualità della vita nelle carceri e al riscatto sociale di coloro che hanno saldato il proprio debito con la giustizia e vogliono ricominciare.
La mostra “RI-SCATTI. Per me si va tra la perduta gente” è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 19.30, il giovedì fino alle 22.30, ad ingresso libero.