di G.P.
Da giovedì 14 settembre fino a domenica 14 gennaio 2024, gli spazi del Pirelli HangarBicocca ospitano “Reincarnations of Shadows”, la prima mostra personale dell’artista vietnamita Thao Nguyen Phan.
Organizzata da Pirelli HangarBicocca, in collaborazione con il Kunsthal Charlottenborg di Copenhagen – dove farà tappa nella Primavera del 2024 – la mostra è curata da Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, ed è aperta ad ingresso gratuito.
Thao Nguyen Phan nasce ad Ho Chi Minh City (ex Saigon) nel 1987 e si forma come pittrice frequentando diverse accademie d’arte in Vietnam, a Singapore e negli Stati Uniti. Affascinata dall’immagine in movimento e ispirata dalla pioniera della performance art Joan Jonas, Phan si interessa presto all’arte multimediale di video e installazioni.
Nelle sue opere – sempre in bilico tra reale e immaginario – si fondono folklore, tradizione popolare e mitologia insieme ad eventi cruciali della storia recente del Vietnam e tematiche importanti e attuali come lo sfruttamento del territorio e delle risorse naturali, il colonialismo, le trasformazioni sociali e il cambiamento climatico.
La mostra è articolata in due sezioni, comunicanti e permeabili: la prima ripercorre la carriera dell’artista con una selezione di video, acquerelli, dipinti su seta e installazioni. Tra le opere esposte: “No Jute Cloth for The Bones” (2019-2023), una tenda composta da lunghi fusti di juta sospesi attraverso i quali il pubblico è invitato a passare, e “Mute Grain” (2019), video a tre canali che ripercorre gli anni della Grande Carestia, avvenuta durante l’occupazione giapponese dell’Indocina tra il 1940 e il 1945.
La seconda sezione è invece interamente dedicata a “Reincarnations of Shadows” (2023), l’installazione video commissionata da Pirelli HangarBicocca e co-prodotta da Fondazione In Between Art Film, che dà il titolo alla mostra: una riflessione sui significati sociali della storia dell’arte e sulle relazioni intergenerazionali tra artiste in contesti post-coloniali, che trae spunto dalla figura di Diem Phung Thi (1920-2002), scultrice simbolo del modernismo vietnamita che ha vissuto e lavorato a cavallo tra l’Europa e il Vietnam. A tal proposito, una selezione di sue opere scultoree realizzate tra gli anni Settanta e Novanta sono esposte in dialogo con il progetto filmico di Phan.
Il giorno di apertura della mostra, giovedì 14 settembre 2023 alle ore 19, si terrà inoltre il talk “Thao Nguyen Phan in conversazione con Jaap Guldemond“, durante il quale l’artista dialogherà con il capo curatore dell’Eye Filmmuseum di Amsterdam, Jaap Guldemond.
La conversazione si concentrerà sui diversi riferimenti e le fonti di ispirazione delle opere di Phan, con particolare attenzione per il cinema sperimentale asiatico e, nello specifico, la produzione del regista giapponese Yasujirō Ozu e del filmmaker thailandese Apichatpong Weerasethakul.
La mostra “Reincarnations of Shadows” è aperta ad ingresso libero (con prenotazione non obbligatoria, ma consigliata) presso gli spazi del Pirelli HangarBicocca di via Chiese 2, da giovedì a domenica, dalle 10.30 alle 20.30.