…Il Libro che fa chiarezza su un annoso tabù sessuale
Quali sono le dimensioni normali dell’organo genitale maschile? Quali interventi si possono attuare per aumentarne lunghezza e circonferenza? Quando sono necessari? E quanto costano? A queste e molte altre domande che assillano tanto gli uomini quanto le donne risponde in modo esauriente e con linguaggio comprensibile a tutti il libro: ”Questione di misure – Tecniche di allungamento e ingrossamento del pene: una guida medica ragionata”, scritto a quattro mani da Alessandro Littara, urologo-andrologo di fama internazionale e Minnie Luongo, giornalista medico-scientifica. Il libro è stato presentato nei giorni scorsi dagli stessi Autori alla Sala Conferenze Poliambulatorio Fondazione ATM, in via Carlo Farini 9 a Milano. L’evento è stato moderato dalla dottoressa Valentina Usuelli, specialista in Andrologia e consulente della struttura sanitaria meneghina ospite dell’iniziativa.
Il contenuto del libro è perlopiù dedicato a certe “misure” e al loro peso nella vita di tutti i giorni. ”Ci riferiamo a quelle del pene, una questione solo in apparenza frivola che mette in gioco false credenze e falsi miti. Amplificati dalla pornografia sempre più facilmente accessibile, da aspetti psicologici di inadeguatezza anatomica nel confronto con i propri simili (come la “sindrome da spogliatoio”) o con i partner, dalla falsa identificazione tra virilità e grandezza dell’organo genitale maschile”, riportano gli Autori che chiariscono, anche attraverso storie di pazienti, i molti dubbi che aleggiano ancora attorno alle dimensioni del pene.
Descrivendo in un linguaggio semplice, ma con accuratezza scientifica, le tecniche chirurgiche e non, spesso ideate o perfezionate dallo stesso professor Littara nel corso della sua lunga esperienza come medico e ricercatore, grazie alle quali è possibile ottenere un significativo e duraturo miglioramento dei genitali maschili, in termini estetici e di dimensioni.
”La falloplastica combinata (allungamento più ingrossamento) resta la scelta chirurgica incontrastata per chi desidera aumentare le misure del pene in modo duraturo – sottolinea Littara -. Si tratta di una tecnica che permette un allungamento compreso tra 2,5 e 4 cm. e un incremento della circonferenza tra il 20 e il 30%”. Sempre più richiesto anche il penisfiller, trattamento ideato e brevettato proprio dall’andrologo: una metodica non chirurgica, a base di acido ialuronico che offre risultati non permanenti, ma di lunga durata (almeno 18-24 mesi) e consente un incremento medio della circonferenza del pene tra il 15 e il 30%”.
Se non esistono dati certi su queste procedure, sappiamo che i Paesi in cui si effettuano più interventi di questo tipo – approssimativamente qualche centinaio di migliaia ogni anno – sono l’Italia e la Germania in Europa, e gli Stati Uniti nel mondo.
Resta da affrontare “la domanda delle domande”: quale dovrebbe essere la lunghezza del pene? E la sua circonferenza? La risposta viene da Minnie Luongo, giornalista scientifica, sulla base degli studi disponibili: “La lunghezza media globale del pene umano è di 14 cm, mentre la circonferenza media corrisponde a 11,7 cm. Ma più centimetri non corrispondono necessariamente a una virilità maggiore, come sa bene lo specialista che, in presenza di casi di una vera ossessione dei pazienti, coinvolge uno psicologo sessuologo competente”.
“Per quanto riguarda l’età di chi desidera modificare le misure dell’organo genitale, il dato è in costante aumento”- rileva Littara che ha effettuato oltre 6.000 procedure chirurgiche di allungamento e ingrossamento del pene ed è autore dello studio scientifico pubblicato con la più ampia casistica al mondo su questi interventi-. Vengono in studio da me ragazzi ventenni come uomini quarantenni, ma sono sempre più numerosi gli uomini che hanno superato i 50 anni (né mancano gli ultasettantenni), segno che la questione è stata finalmente sdoganata e non rappresenta più un tabù”.