di G.P.
Da sabato 14 settembre 2024 e fino a domenica 26 gennaio 2025, le sale di Palazzo Reale ospiteranno la mostra “Munch. Il grido interiore“, dedicata ad Edvard Munch, uno degli artisti più importanti del secolo scorso, esponente del Simbolismo e precursore dell’Espressionismo.
Promossa dal Comune, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma, e prodotta da Palazzo Reale insieme ad Arthemisia, e in collaborazione con il Museo Munch di Oslo, la mostra è curata da Patricia G. Bergman, storica dell’arte e una delle più grandi studiose al mondo dell’artista norvegese.
“Munch. Il grido interiore” arriva a 40 anni dall’ultima retrospettiva dell’artista tenutasi a Milano, e in occasione dell’80° anniversario della sua morte. La mostra segue il percorso umano e artistico di Edvard Munch, la cui vita fu segnata sin da giovane età da dolori e lutti.
Prima la scomparsa della madre e della sorella per tubercolosi, la morte del padre, la complicata relazione con la fidanzata Tulla Larsen, la costante paura di cadere preda della malattia mentale che serpeggiava in famiglia, e poi l’alcolismo, il crollo nervoso, il conseguente ricovero in casa di cura, e infine l’isolamento durante i suoi ultimi anni.
Proprio a causa di questo suo vissuto tormentato, Edvard Munch fu uno dei più grandi interpreti dell’angoscia e dell’inquietudine dell’animo umano; un malessere esistenziale reso sulla tela attraverso i volti pallidi e senza sguardo, i paesaggi onirici e stralunati, l’uso di colori cupi e potenti, e il ricorso a forti contrasti.
L’esposizione “Munch. Il grido interiore” propone 100 opere – tra dipinti, disegni e stampe – ottenute in prestito dal Museo Munch di Oslo. Tra esse figurano: una delle versioni litografiche dell’iconico quadro “L’Urlo” (1895), “La morte di Marat” (1907), “Notte stellata” (1922–1924), “Le ragazze sul ponte” (1927), “Malinconia” (1900–1901) e “Danza sulla spiaggia” (1904).
Inoltre, domenica 8 settembre 2024 alle ore 20, nell’ambito del palinsesto di AriAnteo 2024, sarà possibile assistere – ad ingresso libero previa prenotazione – al film documentario diretto da Michele Mally “Munch – Amori, Fantasmi e Donne Vampiro“, a cui farà seguito un dibattito di approfondimento a cura di Arianna Marelli e Vittorio Lingiardi, con la moderazione di Dario Romano.
La mostra “Munch. Il grido interiore” sarà aperta presso Palazzo Reale tutti i giorni – tranne lunedì – dalle 10 alle 19.30, giovedì fino alle 22.30. Prezzo del biglietto: intero 15€, ridotto 13€ per giovani fino a 26 anni e anziani sopra i 65 anni.