Palazzo Marino ha incassato sulla carta 151milioni di euro circa di contravvenzioni nello scorso anno, battendo di gran lunga Roma, le cui entrate si sono attestate sui 133milioni circa. Tuttavia, gli introiti rispetto al 2019 si sono rivelati decisamente in calo, poiché Milano aveva incassato in quell’anno ben 246milioni circa.
E’ comunque corretto effettuare una statistica per osservare che 138milioni sono stati introitati, sempre sulla carta, in diverse tipologie di multe, mentre 13 riguardano soltanto gli eccessi di velocità. Ma il Codacons fa pure presente che 66milioni non verranno incassati poiché tale perdita si riferisce a importi, rigidamente contestati, che non saranno introitati.
Secondo l’articolo 142 del Codice della strada, potranno essere investiti, per la sicurezza stradale, solo gli importi derivanti da multe per eccesso di velocità e da altre procedure di rilevamento.
Altra nota importante: nel 2022 sono state stilate contravvenzioni pari 2,9 milioni che rappresentano il 39% in più rispetto al 2021. Tra queste, le sanzioni per divieto di sosta generica (875.000), quelle per parcheggi destinati soltanto a disabili (4600), quelle per soste sui marciapiedi (85.000).
Nella nostra città si verifica una media di 40 incidenti al giorno; da qui la necessità di aumentare il numero di autovelox presenti e quello relativo alle telecamere da posizionare in maggior numero presso ulteriori incroci rivelatisi negli ultimi tempi ancor più pericolosi.
Non mancano le prese di posizione negative da parte delle opposizioni, le quali evidenziano tutto il loro scontento riferendosi a coloro che, usando la propria macchina, sono “usati” come bancomat da parte dell’amministrazione attuale.
