di Donatella Swift
Questa mattina ha preso il via l’esame di Maturità 2020, un esame sicuramente diverso da tutti gli altri e che rimarrà ben impresso nella mente sia di chi lo sosterrà che in quella di chi semplicemente vorrà dare una veloce lettura agli esiti. Innanzitutto, causa Coronavirus, non ci saranno le due prove scritte, ma l’intero esame verterà su un’unica prova orale, suddivisa in 5 momenti precisi. Sono poco meno di 500.000 gli studenti chiamati a rispondere all’ultimo appello scolastico in vista di questo importante traguardo della vita. Ma è stato comunque un anno davvero strano, almeno nella seconda parte, quando tra il 24 febbraio ed il 7 marzo si sono chiusi i portoni di tutte le scuole della penisola, per poi passare alla modalità di lezioni on line da remoto. Non si sono avuti quei momenti di mega ripassi “galattici” che hanno caratterizzato gli ultimi giorni di centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze praticamente da sempre, Non si sono tenute le feste dei “100” giorni che normalmente venivano organizzate a poco più di tre mesi dalla “matura”, così come non si sentiranno gli echi di quel grido quasi liberatorio “è finita” che un po’ tutti abbiamo pronunciato una volta finiti gli esami. Così come non ci sarà il rimpallo da un continente all’altro delle possibili, per qualcuno anche probabili, tracce dei temi assegnati nelle scuole italiane all’estero, che hanno destinato le notti di milioni di studenti all’insonnia pre esame. Insomma non ci sarà quell’atmosfera tipica da notte prima degli esami. Per i maturandi 2020 è prevista dunque un’unica prova orale, della durata di un’ora, con un percorso prestabilito quanto a sicurezza, che prevede misurazione della temperatura corporea all’ingresso, autocertificazione per chiunque entri nell’edificio scolastico – quindi anche personale docente e della scuola – distanziamento, percorsi a senso unico, mascherina sia per i professori che per gli studenti, che però hanno la possibilità di abbassarla al momento del colloquio. È stato anche prevista una sorta di piano B, con aule appositamente attrezzate nel caso che un commissario o uno studente, per motivi di salute, abbia la necessità di collegarsi da casa. Quanto allo svolgimento del colloquio, esso sarà ripartito in 5 fasi: la prima prevede la discussione di un elaborato che si basa sulle discipline d’indirizzo concordato tra studenti e docenti; quindi verrà scelto un brano di italiano tratto dal programma svolto nel corso dell’anno; sarà oi la volta dei materiali elaborati dalla commissione per gli studenti, che potranno quindi parlare della loro esperienza scuola -lavoro. Infine, ma non c’è un ordine preciso, verranno trattati argomenti di Cittadinanza e Costituzione. La prova orale avrà un punteggio massimo di 40 punti, fino a 60 invece il punteggio iniziale per ciascuno degli studenti,