Esco di casa e, dopo aver effettuato pochi passi sul marciapiede, osservo che uno dei tanti cestini che l’Amsa ha installato in diverse vie risulta strapieno. Mi avvicino e scorgo che i rifiuti non sono rappresentati da minuscoli ritagli di carta o da piccoli scarti, ma addirittura da sacchetti contenenti pattume (il ben noto «umido»).
E poi ci lamentiamo delle cornacchie o dei gatti che lacerano queste borse di plastica…
Pubblicato sul Corriere della Sera, 25 febbraio 2021