Mentre l’ultimo giorno di scuola è stato allegramente festeggiato, come di consueto, presso il liceo Parini di via Goito (scherzi sempre innocenti come la farina bianca lanciata sui capelli o la schiuma da barba spalmata), in altri due istituti l’allegria si è arrestata.
Infatti, all’Oriani Mazzini di via Pisa e al Martelli-Dudovich di via Livigno è stata spruzzata una sostanza irritante che ha causato danni di entità abbastanza lievi. In ogni caso, all’Oriani Mazzini una studentessa è stata accompagnata all’ospedale San Carlo, mentre sette persone sono state visitate e curate sul posto.
Al Marelli-Dudovich gli intossicati da sostanza urticante sono stati un trentina, persone che evidenziavano sintomi per fortuna lievi. In altre scuole i festeggiamenti si sono ripetuti con molto brio senza eccessi, mettendo in evidenza risultati premianti per alcuni e meno soddisfacenti per altri.
Diamo comunque un’occhiata in talune scuole per osservare come si è concluso l’anno. Al Caterina da Siena di viale Lombardia si è svolta la tradizionale sfilata di moda con molti applausi da parte di tutti. Al Vespucci di via Crescenzago, ove si studia alberghiera, gli studenti hanno servito piatti di spicco, gustati alla grande da professori e genitori.
Al Berchet e di via della Commenda ci si è intrattenuti premiando alunni che sono risultati vincenti in certe gare. Al liceo musicale Carlo Tenca, sui Bastioni di Porta Volta, l’orchestra sinfonica stabile ha deliziato i presenti eseguendo musiche di Arnold, di Wagner e di altri.
Al Kandinsky di via Barone si è effettuata una scelta curiosa: si è voluto preferire un’uscita naturalistica con una sorta di picnic finale. Concludiamo con il Cavalieri di via Olona. Qui si è festeggiato con piatti etnici e con l’inaugurazione di alcuni murales.