In quasi tutte le regioni prosegue senza soste il picco del caldo che, secondo le attuali previsioni, ci accompagnerà purtroppo sino a Ferragosto. Anche nella nostra città le temperature elevate non ci concedono nessun tipo di tregua, tanto che nella giornata di ieri, in diversi quartieri, sono stati registrati 38 gradi.
Ormai abbiamo chiaramente compreso che la soffocante calura e l’impietosa afa continueranno a martellarci sino a quando l’anticiclone insisterà nel voler mettere alla prova la nostra forza di sopportazione.
Qualcuno ha ipotizzato che l’aria atlantica, con temperature leggermente più fresche, potrebbe causare a medio termine quell’instabilità che dovrebbe provocare l’insorgere di qualche temporale…refrigerante. Ma nulla di concreto si prospetta all’orizzonte, per ora.
Ci sorprende la tenacia e la continuità di queste insopportabili temperature. Esse scendono di poco durante la notte e perciò, tenuto conto che le nostre abitazioni vengono surriscaldate di molto durante il giorno, non percepiamo in pratica nessun beneficio rinfrescante.
Insomma, siamo alle prese con certe notti, che definiremmo tropicali, le quali non consentono un adeguato riposo, soprattutto per coloro che devono presentarsi al lavoro il mattino seguente. E non tutti possiedono un condizionatore contro questa ondata infernale.
Per fortuna, grazie ad una certa ricchezza d’acqua di cui al nord disponiamo, non possiamo lamentarci se paragonati rispetto a quanto devono sopportare siciliani e calabresi. Infatti, presso alcune località meridionali, i rubinetti risultano secchi, si osservano difficoltà nell’ abbeverare il bestiame o addirittura nell’irrigare le colture.
E a proposito di acqua, i medici ci raccomandano vivamente di idratarci con costanza, sia in città sia nelle località ove trascorriamo le ferie. Ci consigliano pure di non abbandonare gli allenamenti a cui siamo abituati, semmai di ridurli, per mantenere quei benefici accumulatisi nei mesi passati che riguardano il mantenimento del nostro tono muscolare.