venerdì, Aprile 26, 2024
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LINATE RIAPRE

di Carlo Radollovich

Un volo speciale, atterrato ieri mattino a Linate, ha voluto testare che i primi atterraggi previsti per il 26 ottobre possano avvenire nel modo assolutamente più sicuro. E tale volo speciale, ossia un aereo dotato di particolari apparecchiature, idonee per garantire ai piloti la necessaria garanzia di navigazione, ha dato il via libera alla riapertura dello scalo.

Dal 27 luglio, giorno in cui si dovette trasferire a Malpensa e a Orio al Serio tutta la complessa organizzazione di volo, ecco la riapertura ufficiale di Linate che sarà “battezzata” da un decollo Lufthansa nelle prime ore del mattino di domenica prossima.

A dire il vero, ufficialità a parte, l’inaugurazione avverrà già nella giornata di sabato 26 ottobre, come accennato, ossia con l’atterraggio di un collegamento da Roma. I passeggeri saranno accolti da diverse autorità tra le quali presenzieranno il sindaco Sala e la ministra dei trasporti De Micheli.

Se consideriamo i numerosi lavori svolti, a cominciare dal rifacimento delle piste, la gran parte dei cittadini non avrebbe probabilmente scommesso su una riapertura tanto celere, considerati i tempi tecnici non sempre mantenibili. Come risaputo, vi sono tuttavia alcuni cantieri che rimarranno in vita sino alla primavera del 2021. Infatti, mentre il restyling relativo alla facciata e alla sala “arrivals” si sono conclusi, vi è ora da realizzare un imbarco più ampio che prevederà pure il riconoscimento facciale, nonché uno spazio dedicato alla ristorazione e pure allo shopping.

Ma non è tutto. Si dovrà ricorrere ad uno speciale design riguardante la zona relativa al controllo passaporti, creare certi piccoli salotti da utilizzare in determinate circostanze, controllare le controsoffittature che comunque necessitano di un rifacimento, installare posti a sedere con presa elettrica e ancora altre novità da realizzare.

E le spese relative a cui si andrà incontro? Si calcola che le ultime opere citate, da effettuarsi entro i primi mesi del 2021 come già ricordato, comporterebbero un costo pari a circa 30 milioni di euro. La spesa è decisamente “tosta”, ma il rifiorire dell’aeroporto di Linate darebbe lustro non soltanto alla nostra città, ma costituirebbe tra l’altro un gradevolissimo impatto per coloro che verranno a visitarci, sia per lavoro sia per turismo.

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