mercoledì, Dicembre 4, 2024
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“L’Adorazione dei Magi” del Botticelli al Museo Diocesano

di G.P.

Per tutto il periodo delle Festività Natalizie e fino a domenica 2 febbraio 2025, il Museo Diocesano ‘Carlo Maria Martini’ ospita “L’Adorazione dei Magi“, una delle opere più celebri e affascinanti del Rinascimento, realizzata dal pittore fiorentino Sandro Botticelli, giunta in prestito dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze.

Curata da Daniela Parenti e Nadia Righi, la mostra per “L’Adorazione dei Magi” è patrocinata da Regione Lombardia, con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, e con il sostegno di Gi Group Holding Italia, Fondazione Rocca, SZA – Studio Legale e Studio Legale BSTC.

Il dipinto fu originariamente commissionato per la cappella funebre della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze da Gaspare di Zanobi del Lama, sensale dell’Arte del Cambio e cortigiano della famiglia dei Medici, e fu realizzato da Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi detto Sandro Botticelli attorno al 1475 circa.

Sandro Botticelli – L’adorazione dei Magi (1475 ca.)

La tavola ha una composizione equilibrata, con la capanna della Natività in posizione centrale e numerose figure disposte in maniera articolata intorno ad essa: tra queste si nota una parata di personaggi che giungono al seguito dei Magi, composta soprattutto dai protagonisti della società fiorentina dell’epoca, tra cui alcuni importanti membri della famiglia dei Medici.

Sulla destra, con il manto di color giallo oro e lo sguardo rivolto verso lo spettatore, Botticelli ha invece ritratto sé stesso da giovane. Anche il committente dell’opera è presente nel quadro, rappresentato dall’uomo con i capelli bianchi avvolto nel manto azzurro, anch’egli di tre quarti, e che con la mano destra sembra voler indicare sé stesso.

Al centro della scena invece, sopra un alto basamento e illuminati dai raggi della luce divina, si trovano la Madonna con il Bambino, e alle sue spalle Giuseppe assopito, in riferimento al racconto dell’evangelista Matteo secondo il quale lo sposo di Maria ebbe in sogno una visione che lo indusse a fuggire in Egitto portando Gesù in salvo da Erode.

Oltre la capanna e sullo sfondo verso sinistra si intuiscono le rovine di un complesso edificio antico, allusione alla fine del mondo pagano con la nascita di Cristo, e sul muro diroccato sulla destra, si scorge un pavone, simbolo di Resurrezione.

“L’Adorazione dei Magi” è visitabile al Museo Diocesano ‘Carlo Maria Martini’ di Piazza Sant’Eustorgio 3, da martedì a domenica, dalle 10 alle 18. Prezzo del biglietto: intero 9€, ridotto 7€.

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