di Carlo Radollovich
E’ nota a tutti noi l’Humanitas, un ospedale ad elevata specializzazione, al cui interno operano vari centri contraddistinti da alta professionalità, che si occupano, in numerosi settori, dalle cure relative alle malattie cardiovascolari a quelle neurologiche, dalle anomalie oculistiche alle terapie ortopediche, solo per citarne alcune.
Ora è nato a Rozzano uno specialissimo laboratorio che consente ai medici specializzandi di esercitarsi nel corso di tutti i giorni della settimana. Si dispone di un ampio spazio, corredato di numerose apparecchiature come ad esempio i simulatori atroscopici nonché banchi su cui potersi “allenare” in tema di suture, simulatori riguardanti le vie aeree e altro ancora.
Questa nuova esperienza è già da tempo conosciuta all’estero e nella didattica più moderna essa concorre, con maggiore facilità, ad allenare medici in formazione che stanno preparandosi ad esercitare specifiche attività cliniche. Il laboratorio è aperto 24 ore su 24 e ciò consente loro di approfittare di alcuni momenti liberi (tra un impegno ospedaliero e l’altro) per poter “familiarizzare” con tecniche che dovranno applicare in futuro. Ovviamente, dopo gli indispensabili corsi organizzati dagli istruttori.
Il tutto riveste uno scopo assai importante: consentire agli specializzandi un’importante serie di esecuzioni tecniche prima di dar corso alla necessaria pratica chirurgica sui pazienti. Si aggiunga un ulteriore fattore di rilevante importanza: ripetendo più volte prove pilota con strumenti ad alta precisione, gli interessati avranno la possibilità, grazie a specifici esercizi, di migliorare ancor più sensibilmente le loro naturali capacità d’apprendimento.
Chi potrà avere accesso a questo particolare laboratorio? Gli specializzandi, come già accennato, ma anche gli studenti di medicina iscritti all’ultimo anno.
Insomma, ci si sta allenando, nel migliore dei modi, per essere sempre al passo con quelle tecnologie che nel mondo si stanno sempre più sviluppando con una incredibile celerità.