Saranno ufficialmente premiati, il prossimo martedì 4 ottobre, i cinque vincitori della seconda edizione dell’annuale “Premio De Sanctis per la Salute Sociale”, nel corso di una cerimonia…
… presso la sede del Consiglio di Stato a Palazzo Spada (Roma). L’autorevole giuria, presieduta da Walter Ricciardi, accademico e consigliere scientifico del Ministro della Salute, ha eletto vincitori: Sofia Corradi, pedagogista romana, ispiratrice e sostenitrice del progetto di studi Erasmus (area Esperienze istituzionali); Guido Bertolaso, in rappresentanza degli ideatori e legislatori del Servizio civile universale istituito con la legge 64 del 2021 (area Legislativa); Giancarlo Perego, in rappresentanza di Fondazione Near Onlus, attiva a Milano a fianco dei giovani sui fronti salute, lavoro e inclusione ed editrice del mensile “Il Bullone”, di cui Perego è direttore (area Esperienze buone pratiche); Laura Dalla Ragione, fondatrice e responsabile del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare Residenza Palazzo Francisci, Todi, USL Umbria 1 (area Ricerca) e Claudio Gubitosi, ideatore del Giffoni Film Festival di Giffoni Valle Piana (Salerno) dedicato ai ragazzi (area Esperienze buone pratiche).
Il “Premio De Sanctis per la Salute Sociale” è stato istituito nel 2021, quando la Fondazione De Sanctis ha deciso di allargare l’attività del “Premio De Sanctis” – che dal 2009 promuove la letteratura e le iniziative culturali di rilievo italiane e internazionali – ad altre discipline finalizzate alla promozione della salute e del benessere della popolazione. Questo stesso obiettivo, infatti, nel 1878 aveva spinto Francesco De Sanctis, allora Ministro della Pubblica Istruzione, a introdurre nelle scuole la ginnastica educativa. «La salute fu un tema particolarmente caro a Francesco De Sanctis, che intuì con lungimiranza quanto l’attività fisica potesse giovare alle nuove generazioni – dichiara Francesco De Sanctis, presidente di Fondazione De Sanctis –. L’intenzione del Premio si basa sulla convinzione che la salute è un diritto di tutti, il cui accesso deve essere garantito allo stesso modo alle categorie sociali benestanti e alle fasce più deboli della popolazione».
L’identificazione del perimetro della salute sociale come luogo d’azione dell’iniziativa trae spunto dalla Carta di Ottawa (1986) dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, laddove si afferma che: «La promozione della salute va al di là dell’assistenza sanitaria». Un concetto di salute ampio, assimilabile a quello di welfare community, che apre la prospettiva allo sviluppo di modelli connessi con azioni e servizi di prossimità ad alto coinvolgimento sociale, capaci di garantire il miglioramento effettivo della qualità della vita dei membri della comunità locale di riferimento.In quest’ottica, il “Premio per la Salute Sociale” individua ogni anno il miglior progetto realizzato nell’ambito di azioni e buone pratiche a beneficio di una migliore qualità della vita e della convivenza sociale di tutte le componenti di una comunità, a partire dalle fasce più deboli. Mentre la prima edizione è stata dedicata al tema degli anziani, quest’anno il focus è sui giovani.
«Questa edizione è per i giovani – sottolinea Walter Ricciardi, presidente della giuria del premio –. Coloro che dovremmo ispirare, coloro per cui dovremmo lavorare e costruire un futuro più roseo. Tuttavia, a questi ultimi sembra di lottare contro un sistema che li respinge, contro una vita già imposta, contro l’omologazione degli stili di vita volti all’accettazione. Ergo è imperativo dare un riconoscimento a tutti i professionisti che contribuiscono a spianare loro la strada, creando un ambiente prospero, che lasci spazio alla creatività, ai sogni e che non tarpi le ali di una sana ambizione».
La giuria
Presieduta da Walter Ricciardi, accademico e consigliere scientifico del Ministro della Salute, la giuria del Premio è composta da: Gianni Letta (patron del Premio), Franco Locatelli (accademico ed ex Presidente del Consiglio Superiore di Sanità), Cesare Fassari (direttore di Quotidiano Sanità), Roberto Burioni (professore ordinario di Microbiologia e Virologia), Maria Cristina Messa (ministro dell’Università e della Ricerca), Maria Chiara Carrozza (presidente Cnr), Luigi Ripamonti (responsabile editoriale Corriere Salute), Domenico De Masi (professore di Sociologia del lavoro), Maria Emilia Bonaccorso (caporedattore aggiunto Salute&Benessere di Ansa.it), Franco Pesaresi (redazione Prospettive Sociali e Sanitarie), Antonio Gaudioso (capo segreteria tecnica del ministro della Salute) e Daniela Minerva (responsabile pagine Salute di Repubblica).
Gli ospiti
Tra gli ospiti che hanno già confermato la loro partecipazione: Gianni Letta, patron Premio De Sanctis; Walter Ricciardi, presidente della giuria; Franco Frattini, Presidente Consiglio di Stato; Pietro Curzio, presidente Corte suprema di cassazione; Silvio Brusaferro, presidente Istituto Superiore di Sanità; Erika Stefani, ministro per le disabilità; Federico D’Incà, ministro per i rapporti con il Parlamento; Maria Chiara Carrozza, presidente Cnr; Miguel Gotor, assessore alla Cultura del Comune di Roma; Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano; Barbara Funari, assessore alle Politiche sociali e alla Salute del Comune di Roma.
L’evento è organizzato con il patrocinio di Egualia (Industrie Farmaci Accessibili) e in partnership con Aci, Terna, L’Igiene Urbana Evolution, Gruppo Editoriale Athesis e Pro Format Comunicazione.