di G.P.
Ha preso il via il progetto di welfare sociale “Coach di quartiere“, promosso dall’agenzia educativa non-profit L’ORMA e sostenuto dal Comune attraverso il crowfunding civico e Opes Lombardia, con il patrocinio di Fondazione Candido Cannavò e Coni Lombardia, e il supporto di Fondazione Mazzola, Fondazione SportCity, GetFit e Sadino Assicurazioni.
L’obiettivo del progetto “Coach di quartiere” – attivo anche nei comuni di Lodi, Parabiago, Dalmine e Bergamo – è favorire l’inclusione e la socialità tra giovani e bambini, attraverso una serie di attività sportive gratuite e all’aperto, che possano intercettare le fragilità socio-economiche o anche solo le difficoltà logistico-organizzative delle famiglie che faticano a gestire le attività extrascolastiche dei figli.
“Coach di quartiere” prevede un percorso di formazione non convenzionale per giovani volontari di età compresa tra i 17 e i 25 anni, i “coach”, che si occupano di organizzare attività ludiche e sportive pomeridiane per bambini dai 6 agli 11 anni, coordinati da educatori professionali chiamati “playmakers”.
Le attività inizieranno ufficialmente lunedì 6 marzo e si svolgeranno ogni settimana, da lunedì a giovedì, dalle 16.30 alle 18, fino a 31 maggio presso il Giardino AIDO di via Viterbo 30 nel quartiere Baggio, e i Giardini Helenio Herrera Gavilan in piazza Axum, entrambi in Municipio 7. Dopo la pausa estiva, il progetto riprenderà a partire dal 15 settembre e fino al 31 ottobre 2023.
Sia i 30 giovani volontari già formati che i 150 bambini beneficiari del progetto, sono stati selezionati con la collaborazione di alcuni istituti scolastici del territorio, quali: Liceo Scientifico Statale Vittorio Veneto, Istituto Comprensivo San Giuseppe Calasanzio e Istituto Comprensivo Iqbal Masih.
I ragazzi dai 17 fino ai 25 anni interessati a partecipare al progetto in qualità di “coach” possono sottoporre la loro candidatura direttamente sul sito ufficiale dell’iniziativa.
