Ecco le anticipazioni de “Il mercoledì nel condominio”
Tutti i contenuti saranno interamente fruibili domani nell’edizione cartacea del Sole 24 Ore in edicola e all’interno dell’inserto digitale “Quotidiano del Condominio“.
Dal 15 maggio piscine aperte nei condomìni ma con il bagnino
Di Giulio Benedetti
Il decreto 52/2021 si muove in un delicato equilibrio tra le esigenze di tutela sanitaria della pubblica incolumità e quelle di ripresa economica.
Per il condominio e in particolare per le piscine condominiali (se ne è parlato al webinar di Anaci Brescia del 26 aprile) rilevano le disposizioni (articoli 6 e 7) le quali affermano che, in conformità a protocolli e alle linee guida adottati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento dello sport, e sentita la Federazione medico sportiva italiana (FmsI), sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico -scientifico, dal 15 maggio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di piscine all’aperto; dal 1° giugno 2021, in zona gialla sono consentite le attività di palestre; dal 26aprile 2021, in zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.
È interdetto l’uso di spogliatoio , se non diversamente stabilito dalle linee guida sopra citate; dal 1° luglio 2021, in zona gialla, sono consentiti i convegni e i congressi, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14 , del d.l. n. 33/2020.
Vendite a domicilio: attenzione agli abusi in tempi di pandemia
di Annarita D’Ambrosio
Vendite porta a porta in tempi di Covid. Nei condomìni quali tutele sono state approntate? Partiamo dall’assunto che le vendite dirette, regolate dalla legge 173/2005, impongono l’obbligo del tesserino di riconoscimento del venditore e il divieto di effettuare le cosiddette “piramidi”.
Anche il tetto della villetta può diventare parte comune
Di Rosario Dolce
Nel condominio orizzontale è un po’ più difficile individuare le “parti comuni” di cui all’articolo 1117 del Codice civile. Può così succedere (come nel caso risolto dalla Cassazione con ordinanza 10370/2021) che sia necessario dimostrare che una parte che si presume privata (come il tetto di una villetta all’interno di un condominio orizzontale) sia invece comune.
Pannelli solari sul lastrico privato, non serve il consenso dell’assemblea ma attenzione al decoro architettonico
Di Matteo Rezzonico
Secondo il Tribunale di Milano anche i pannelli fotovoltaici sul lastrico solare in uso esclusivo devono rispettare il decoro architettonico, in quanto rappresentano un’innovazione.