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Costruttore esente spese: violato il Codice del Consumo
Annarita D’Ambrosio
Deve ritenersi vessatoria, pertanto nulla, in base all’articolo 33 del Codice del consumo, la clausola del regolamento contrattuale, predisposto dal costruttore dello stabile, che esonera dal pagamento delle spese condominiali quest’ultimo, relativamente agli appartamenti invenduti, senza un limite temporale. Si crea uno squilibrio sfavorevole all’acquirente-consumatore.
Il solo proprietario dell’immobile condominiale ha il diritto all’installazione di impianti fotovoltaici
Rosario Dolce
Carente di legittimazione quindi l’affittuario che, di fronte al no dell’assemblea ai lavori, risolva il contratto per eccessiva onerosità
Decisione del ministero sui controlli ai contatori dei singoli condòmini secondo la direttiva MID
Giuseppe Mazzei
Il tavolo tecnico presso il Mise ha diradato definitivamente le nubi sull’applicazione della Direttiva MID ai sotto-contatori, che servono a misurare i consumi di energia e calore per ripartire i costi tra i condòmini.
Dei debiti verso terzi rispondono solo i condòmini che siano tali nel momento in cui è sorta l’obbligazione
A.D’.A.
Il principio di solidarietà è relativo ai rapporti interni al condominio e solo quando si acquisisce lo status di condomino.
Furto dal conto corrente del condominio: va provata la negligenza nella conservazione del pin del bancomat
Fabrizio Plagenza
È ragionevole ricondurre nell’area del rischio professionale del prestatore di servizi di pagamento la possibilità di una utilizzazione dei codici da parte di terzi.