Ecco le anticipazioni de “Il mercoledì nel condominio”
Tutti i contenuti saranno interamente fruibili domani nell’edizione cartacea del Sole 24 Ore in edicola e all’interno dell’inserto digitale “Quotidiano del Condominio“.
L’appropriazione indebita scatta alla fine della gestione condominiale
Giulio Benedetti
Il reato di appropriazione indebita da parte dell’amministratore di condominio non si consuma al momento della singola appropriazione ma quando cessa la carica di amministratore. Solo in tale momento , in mancanza della restituzione degli importi, si verifica in concreto l’interversione del possesso. Nel caso trattato il ricorrente aveva cessato le cariche, nei tre condomìni interessati dal reato, nel periodo intercorrente tra l’ottobre 2013 e l’ottobre 2014 : quindi alla data di celebrazione del processo di appello (2019) non era decorso il termine della prescrizione per nessuno dei fatti di appropriazione.
Niente furto di energia se manca la sottrazione con il fine del profitto
Luana Tagliolini
Il venditore di un appartamento in condominio aveva allacciato un faretto al contatore più vicino (quello dell’acquirente, il solo a funzionare in quel momento) per alimentare un punto luce che avrebbe illuminato il piazzale comune, non essendo ancora attivo il contatore condominiale. Dall’analisi dei fatti, secondo la Cassazione, mancava quindi la condotta materiale della sottrazione di energia elettrica con il fine di trarre profitto
Con la casa si eredita anche il contenzioso
Rosario Dolce
Se in un contenzioso condominiale l’impugnazione è stata proposta nei confronti di uno soltanto degli eredi, il giudice d’appello deve ordinare, anche d’ufficio, a pena di nullità, l’integrazione del contraddittorio ai sensi dell’articolo 331 Codice procedura civile nei confronti degli altri coeredi, anche quando manchi la successione nel diritto posto a fondamento della domanda. La Cassazione ha quindi ritenuto che il giudice di merito, a fronte della mancata notificazione dell’atto d’integrazione del contraddittorio a tutti gli eredi , abbia correttamente dichiarato l’inammissibilità del ricorso.
Accesso agli atti per il superbonus
Annarita D’Ambrosio
Il Comune non può negare la copia degli atti relativi alla proprietà di una condomina e richiesti da un altro condomino che vuole accedere al superbonus per verificare la regolarità edilizia dell’appartamento confinante.