di G.P.
Da domani, mercoledì 15 settembre e fino a domenica 19 dicembre 2021, sarà visitabile presso le sale dell’antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco, una mostra dedicata a cinque grandi maestri del Settecento veneziano.
L’esposizione – curata da Francesca Mariano e Eleonora Scianna – è ad ingresso gratuito e presenta 48 opere realizzate da artisti come Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Giovanni Battista Piazzetta, Antonio Canal detto il Canaletto, e Bernardo Bellotto. Si tratta di stampe e disegni che di norma rimangono esclusi dal percorso museale permanente del Castello, poichè estramemente delicati, e che per questa ragione necessitano di una particolare cura per la loro conservazione in locali idonei e a condizioni di temperatura e umidità costantemente controllate.
Tutte le opere in esposizione provengono da collezioni private milanesi come quelle del senatore Giovanni Morelli e del suo allievo Gustavo Frizzoni, ma anche da collezioni dell’aristocrazia meneghina come quella di Antonio Guasconi e la Raccolta Trivulzio, e sono state donate alla città a partire dall’Ottocento.
La mostra si snoda lungo due sale: la prima è dedicata interamente a Giambattista Tiepolo (1696-1770) e a suo figlio Giandomenico Tiepolo (1727-1804), e propone disegni di caricature, animali e scene mitologiche, ma anche serie incise all’acquaforte dei “Capricci” del Tiepolo padre e delle “Idee Pittoresche sopra la Fuga in Egitto” del Tiepolo figlio.
Nella seconda sala, invece, sono esposte diverse opere di Giovanni Battista Piazzetta (1683-1754), tra cui spicca il “Ritratto del Feldmaresciallo Matthias von der Schulenburg“; vedute reali e immaginarie di Padova e Venezia incise da Antonio Canal noto come il Canaletto (1697-1768); e due stampe realizzate a Dresda per il grande elettore di Sassonia, Augusto III, da Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote e allievo di Canaletto.