di Antonio Barbalinardo
Lunedì 20 febbraio scorso si è svolto il convegno su “Gli Italiani e il senso civico” presso la Sala Laurea dell’Università Statale di Milano in via Conservatorio, 7.
Il convegno è stato organizzato da Comieco in occasione della presentazione della ricerca svolta dal ricercatore Nando Pagnoncelli dell’Osservatorio Nazionale IPSOS, commissionata da Comieco che da diversi anni promuove tali ricerche sul senso civico degli italiani e della società in genere.
Comieco: Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosa, è nato nel 1985 e ha un’importante storia di oltre trent’anni d’attività nell’ambito del recupero della carta e cartoni che va oltre l’ambito produttivo ed ha una vocazione verso i temi del campo sociale e culturale.
Al convegno, condotto e moderato dal professor Piero Attoma, presenti: il professor Alberto Martinelli dell’Università Statale, Carlo Montalbetti di Comieco, Pierfrancesco Maran Assessore Urbanistica, Verde e Agricoltura del comune di Milano e la professoressa Francesca Zajczyk dell’Università Bicocca di Milano; purtroppo non ha potuto essere presente l’onorevole Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati per sopraggiunti impegni istituzionali dell’ultimo momento.
Il moderatore Piero Attoma ha ringraziato sia i partecipanti sia la società Comieco per l’impegno che svolge a Milano non solo nella raccolta differenziata, ma nell’impegno a tenere alto il senso civico in un momento molto difficile come oggi. Comieco nel mese di settembre scorso ha fatto una speciale raccolta differenziata di carta e cartone, raccolta svolta a sostegno delle zone colpite dal terremoto che ha consentito di poter donare 255 mila euro ai Sindaci dei comuni coinvolti dal sisma.
Nel corso del convegno è intervenuto l’Assessore Pierfrancesco Maran che ha riferito dell’impegno assunto dall’Amministrazione comunale per far sì che si possa tutti arrivare al rispetto del senso civico riferendo su quanto viene speso per rimediare agli atti vandalici che sono consumati quotidianamente nella nostra società ed ha anche fatto un riferimento particolare a quanto successo sabato notte alle palme nell’area verde di piazza Duomo e all’incendio polemico che ne è seguito a tale nuovo arredo urbano.
Il ricercatore Nando Pagnoncelli con l’aiuto della proiezione delle slide, ha sviscerato concetti e numeri percentuali su quanto è emerso dalla ricerca svolta con oltre 1000 interviste fatte dal 16 al 27 dicembre scorso su un campione intervistato sia per genere, per età, per area geografica, per condizione occupazionale e titolo di studio. Partendo dal concetto: come siamo con i concetti dei valori, della formazione, dei timori, del rapporto con gli altri, si è arrivati alla domanda campione: Che cos’è importante? Ed è emerso al primo posto gli affetti ovvero famiglia, amicizia, amore e vita affettiva, e le relazioni. Al secondo posto la qualità della vita, quali: salute, sicurezza per il futuro, qualità dell’ambiente, autorealizzazione, lavoro. Al terzo posto: i valori quali: il rispetto delle regole, l’impegno a favore dell’ambiente, la solidarietà, l’impegno sociale, l’impegno politico.
Il tutto contrapposto a Cos’è più inaccettabile? Sono così emersi i concetti di: danni alla collettività come danneggiare beni pubblici, abbandonare i rifiuti in un luogo pubblico. comportamenti amorali, come offrire bustarelle in cambio di favori, rubare.
Terzo concetto: Mancanza di rispetto per gli altri come tradire il proprio partner, manifestare atti di intolleranza nei confronti degli stranieri.
Un altro riferimento della ricerca è stato su: la raccolta differenziata e la sensibilità ambientale dove alla domanda: La raccolta differenziata è un indicatore di senso civico? La risposta è stata per l’86 % sì, perché ci si accolla un compito utile a tutti senza aver benefici economici. Mentre il 14 % ha risposto: no, è soltanto un modo migliore per smaltire i rifiuti.
In sintesi i punti chiave che sono emersi dalla ricerca sono stati: i valori, la socialità, il senso civico e la raccolta differenziata. Dopo la presentazione di Nando Pagnoncelli sono seguiti gli interventi del professor Alberto Martinelli e della professoressa Francesca Zajczyk che hanno svolto delle riflessioni su quanto esposto con le slide della ricerca IPSOS.
E intervenuto dopo Carlo Montalbetti Direttore di Comieco che ha riferito che se dobbiamo trattare anche in modo pragmatico la ricerca, bisogna far emergere i valori stessi e quali ritorni danno poi alla società, dove riferendosi anche al caso della raccolta differenziata ci sono variabili di costi e di risparmio che si possono avere; inoltre ha anche riferito che oggi sarebbe opportuno svolgere una nuova ricerca su “Civismo online” e cercare di capire cosa si muove all’interno del sistema online. Carlo Montalbetti ha finito l’intervento ringraziando sia gli oratori presenti sia i cittadini.
Sono dopo seguiti alcuni interventi di cittadini che hanno dato un contributo alla riuscita del convegno stesso.