domenica, Novembre 17, 2024
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Giovanni Guidi: Occhio agli “Ojos de Gato”

Il pianista e compositore umbro, Giovanni Guidi, ha pubblicato un nuovo disco che uscirà domani e che si intitola “Ojos de Gato”. Ma la traduzione  “Occhi di gatto” è ingannevole perché con la parola Gato, maiuscola, ci si intende riferire a un grande jazzista del recente passato, uno dei sassofonisti di maggiore fama internazionale, cioè Gato Barbieri.

Giovanni Guidi

Argentino, di origine italiana, Gato, che è morto nel 2016, è stato anche autore di numerose colonne sonore e ha collaborato con grandi artisti come Morricone, Gaslini. Santana, Pino Daniele, Venditti.  

Giovanni Guidi ha voluto rendergli omaggio con un CD, pubblicato dalla Cam Jazz, che ospita undici brani originali nel suo stile che spazia da free, contemporary jazz a latin jazz. Hanno supportato questa sua performance, cinque tra i più importanti esponenti del jazz internazionale James Brandon Lewis, sax tenore, Gianluca Petrella, trombone, Brandon Lopez, contrabbasso, Chad Taylor, batteria e Francisco Mela, batteria e percussioni.

La buona notizia è che il jazz esce dal buio e dal torpore della pandemia, dove isolamento e distanziamento hanno ridotto i contatti con il pubblico, per ripresentarsi più vivo che mai, esplorando nuove dimensioni musicali, con viaggi virtuali che animano l’immaginario di Guidi, per cogliere l’anima autentica di alcune delle più belle città del mondo (Buenos Aires, Paris Last, Roma 1962 e Cafè Montmartre).

La critica ha accolto con enorme favore questa ultima fatica di Guidi. Brian Morton, storico

Giovanni Guidi e il suo gruppo

giornalista e scrittore scozzese, specializzato in jazz e letteratura moderna, ha affermato:«È diventato una sorta di stereotipo descrivere una fatica artistica come un viaggio, ma è esattamente quello in cui vi trascina “Ojos de Gato”. Una musica vicina allo spirito del grande Gato Barbieri, ma racchiusa in nuovo capitolo».

E Giovanni Guidi è pronto per tornare a suonare davanti al suo pubblico in Italia e in Europa con una lunga tournée che parte da Trento il 15 luglio e prosegue a Fiesole il 16, poi il 17 a Roma, il 18 ad Alghero,il  19 ad Olbia, il 24 luglio a San Sebastian, il 25 ad Alba, il 26 a Fano e il 27 a Mallorca.

Guidi è nato a Foligno nel 1985, ha debuttato nelle formazioni dirette da Enrico Rava, che, appena diciassettenne,  lo ha invitato nella sua band dopo averlo ascoltato in un corso di Siena Jazz. Qualche accenno alla sua capacità pianistica: Guidi è dotato di grande  senso estetico e sensibilità interpretativa, arricchito da una spiccata personalità piena di lirismo poetico e talvolta pittorico. Il suo stile fatto di improvvisazioni, riesce a trarre ispirazione dal jazz contemporaneo e dal free, esprimendosi con notevole libertà comunicativa.

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