Nell’ambito della Giornata Nazionale delle Periferie Urbane, nel pomeriggio di martedì 24 giugno scorso, presso la Sala delle Commissioni di Palazzo Marino, 2 di Milano si è svolta l’interessante Tavola rotonda organizzata e promossa dal Tavolo Periferie Milano e dalla Presidente del Consiglio comunale di Milano coordinato dal Coordinatore della Consulta Periferie Milano, Walter Cherubini il tema affrontato è stato: “Da Periferie a Città policentrica, come?.
Il Tavolo Periferie è stato introdotto dalla Vicepresidente del Consiglio comunale di Milano, professoressa Roberta Osculati, che ha riferito sul lavoro svolto da parte dell’Amministrazione comunale già dalla ricorrenza del Centenario dei Comuni limitrofi aggregati alla città di Milano per effetto del Regio Decreto n. 1912 del 2 settembre 1923 del Re Vittorio Emanuele III e successiva delibera del Consiglio comunale di Milano nella seduta del 14 dicembre 1923. Inoltre ha riferito anche di quanto si è svolto nel corso di tale anno e non solo sul percorso: “Dai Borghi alla Città, dalla Città ai Quartieri”.

Circa la tavola rotonda, va riferito che la data del 24 giugno non è una data casuale ma è la data che la Legge n. 170 del 5 novembre 2024 ha istituita quale Giornata Nazionale delle Periferie Urbane quale la data del 24 giugno.
Per tale giornata, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la dichiarazione che in parte riporto: << Il Parlamento della Repubblica ha proclamato il 24 giugno “Giornata nazionale delle periferie urbane” per mantenere viva l’attenzione sulle condizioni di inclusività, sostenibilità e sicurezza di queste aree e per promuoverne lo sviluppo economico, sociale e culturale. L’articolazione e la qualità degli insediamenti nei territori della Repubblica sono parte delle sfide che occorre affrontare per uno sviluppo equo ed equilibrato delle opportunità offerte alla popolazione…>>. Su tale giornata sono seguite anche le dichiarazioni del Presidente del Senato, Ignazio La Russa e del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana.

Pertanto, tale legge offre l’opportunità di fare il punto sullo stato delle periferie cittadine e su dove stanno andando, ecco perché questa Prima Giornata delle Periferie Urbane è stata promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale di Milano e fortemente voluta dal Tavolo Periferie Milano.
Come riportato dal comunicato stampa della Consulta, “Le Periferie? Ciascuno le racconta un po’ come gli capita”. Pertanto, Walter Cherubini, riferisce: << Periferie sì, periferie no … Le opinioni sulle periferie sono varie e, non raramente, risentono più della “impressione”, magari un po’ epidermica, oggi la periferia è una brutta parola, è un concetto superato, così, le periferie rimangono un tema irrisolto, anche perché affrontato inseguendo le emergenze e i fatti di cronaca del momento. Magari dei quartieri di edilizia residenziale pubblica che, al contrario, dovrebbero essere il fiore all’occhiello della comunità milanese…>>.
La Consulta Periferie Milano come noto, è da moltissimi anni che affronta tale tema e ci tiene a fare chiarezza sul tema ecco perché continuano da sempre in diverse sedi istituzionali e non a sviluppare il tema delle periferie e del ruolo che le stesse occupano e che dovrebbero avere.

Oggi, per periferie non si deve intendere solo un luogo periferico al centro, tali luoghi devono e vogliono essere un tutt’uno con il centro stesso poiché è cambiata la visione stessa tra centro e periferia, opinione non solo personale ma condivisa da molti. Il centro è soltanto un luogo dove la vita è vissuta dai turisti, dai lavoratori pendolari, dagli operatori imprenditoriali, finanziari e commerciali che lì svolgo le attività diversificate nei diversi settori soltanto durante le giornate lavorative. Dopo queste persone, nelle ore serali e notturne, per la propria vita del quotidiano si spostano in altri luoghi forse semicentrali, periferici ed anche fuori città.
Pertanto le cosiddette periferie, siano esse semicentrali o più periferiche è lì che la vita è vissuta realmente da tutti. Così per rispondere a tutte le esigenze dei cittadini li residenti è opportuno che ognuno di noi dia il suo contribuito. Tale compito non deve essere solo occupato dal ruolo istituzionale dell’Amministrazione comunale e altri per competenze, e nonostante tutto il Comune di Milano cerca sì di sviluppare e prestare l’attenzione dovuta verso tutti i cittadini lì residenti e non solo, nel rispondere alle proprie esigenze e richieste.

Nell’ambito del dibattito, molti sono stati gli spunti di riflessione che sono emersi e che si sottoporranno all’attenzione al fine di poter ricolmare quel vuoto che spesso emerge sul ruolo stesso delle periferie. Già dall’avvio del Decentramento Amministrativo iniziato con la designazione nel 1968 delle allora 20 Zone di Milano, rimaste tali fino al 1999, diventate dopo 9 Circoscrizioni, più estese con una media abitativa di oltre 100.000 residenti ovvero delle vere e proprie città, e in seguito dal 2016 diventati con gli stessi confini i nuovi 9 Municipi della città di Milano, con alcune nuove deleghe e poteri ma che con il tempo alla luce di oggi, tali deleghe e poteri vanno rivisti e ampliati al fine di realizzare delle vere e proprie autonome municipalità amministrative funzionali.

Walter Cherubini circa l’annunciata “Milano policentrica”, riferisce se non vediamo come cambiare tale sistema amministrativo delle deleghe e non solo, il tutto rimarrà solo un’illusione con tutti gli scompensi del caso che lamentiamo, ma non risolveremo se continueremo con il consueto schema mentale ed organizzativo.
Alla Tavola rotonda oltre alla Vicepresidente del Consiglio comunale Roberta Osculati, erano presenti molti rappresentanti di associazioni culturali, sociali e sportivi oltre a rappresentanti di Comitati di cittadini, ne cito solo alcuni; Complesso residenziale “Monte Amiata”, la Fondazione Carlo Perini; la Croce Verde Sempione; I Cori Milano per le Periferie; Centro Servizio Volontariato Milano. Molti sono stati gli interventi degli stessi che hanno posto domande e spunti riflessivi raccolti dalla Consulta Periferie Milano.

A conclusione dell’impegno della Consulta Periferie Milano, è opportuno riferire che per il suo lungo impegno e contributo iniziato già dal 2005, dato alla città di Milano nel promuovere le realtà associative presenti sul territorio delle periferie milanesi, per tale motivo nella cerimonia del 7 dicembre 2022 gli è stato consegnato l’Attestato di benemerenza Civica.