Al via un’indagine online per conoscere le esperienze e i bisogni delle pazienti.
Un questionario per conoscere, attraverso le testimonianze delle dirette interessate, le esperienze e i bisogni delle donne che convivono con un tumore genitale in occasione della III Giornata Mondiale 2021 dei tumori ginecologici che si è celebrata lunedì 20 settembre.
È la prima di una serie di indagini promosse dalle 39 Associazioni del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” che con questa iniziativa intende entrare sempre più in contatto con i pazienti oncologici e oncoematologi.
«La nostra missione è affiancare e sostenere concretamente le donne e gli uomini che vivono la drammatica esperienza del cancro – afferma Annamaria Mancuso, presidente di Salute Donna Onlus e Coordinatrice del Gruppo – Per farlo dobbiamo avvicinarci al loro vissuto e capire quali sono le loro reali esigenze; abbiamo deciso stavolta di cominciare con una prima indagine conoscitiva sui tumori ginecologici che in Italia colpiscono ogni anno più di 20.000 donne. Solo così saremo in grado di intervenire consapevolmente ai tavoli istituzionali e rendere partecipi i decisori politici sulla necessità di una presa in carico a tutto tondo dei pazienti oncologici e onco-ematologici».
Il questionario è online fino al 15 ottobre sulla pagina Facebook del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Tra i quesiti un ampio spazio è dedicato alla diagnosi, alle indagini genetiche, all’informazione, a scelte terapeutiche e vita quotidiana, a percorso di cura e bisogni.
L’indagine sui tumori ginecologici inaugura “In Contatto”, una nuova iniziativa promossa dal Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” con una serie di questionari online per raccogliere le testimonianze dei pazienti e delle pazienti che convivono con le diverse tipologie di tumori per ascoltarli e recepirne bisogni ed esigenze e portarle alle attenzioni delle Istituzioni. Nei prossimi mesi seguiranno altri questionari online dedicati alle pazienti con tumore del seno e ai pazienti con tumori gastrointestinali.