domenica, Novembre 17, 2024
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Evoluzione del degrado dell’ex Oratorio di San Giorgio di Roserio

Con questo articolo desidero raccontare in breve la storia di un luogo del nostro territorio che nel corso degli anni ha avuto una lenta e continua decadenza e il suo degrado fa sì che, un poco alla volta, scompaiano le sue tracce: mi riferisco all’ex Oratorio San Giorgio di Roserio.   

L’Oratorio di San Giorgio di Roserio, anni 60

Prima di tutto va riferito il contesto storico nel quale sorse l’oratorio dedicato a San Giorgio che venne costruito intorno alla metà del 1800 nel territorio di Roserio che allora aveva una sua autonomia amministrativa. Soltanto nel 1869 Roserio, insieme agli altri territori limitrofi quali Vialba, Quarto Oggiaro, Villapizzone, Boldinasco, Garegnano e Musocco, furono aggregati tutti nel comune di Musocco. La località di Roserio, posta a nord di Milano tra il comune di Bollate e il comune di Musocco, era importante poiché posta sull’asse viario che portava a Varese.

L’Oratorio di San Giorgio di Roserio, anni 90

La località di Roserio prendeva il nome proprio da rosa poiché allora lì c’erano molti terreni coltivati a roseti essendo il terreno fertile e ricco d’acqua. Alcuni dati del censimento del 1861 riportano che Roserio allora contava una popolazione di 177 abitanti di cui 96 maschi e 81 femmine, quasi tutti erano dediti in particolare all’agricoltura poiché i suoi terreni erano molto fertili e con molti fontanili. Il nucleo abitativo di Roserio era costituito dalle diverse cascine e da una grande cascina con corte lombarda che sorgeva proprio nei pressi dell’attuale piazzale Roserio dove successivamente, durante gli anni ’80, sorse il complesso condominiale all’inizio di via Cristina Belgioioso.

Ex Oratorio San Giorgio di Roserio, 2010

Il libro “La narrazione alternativa della città” di Antonio Iosa realizzato dal Circolo culturale Carlo Perini riporta:“Già nel 1850 era sorto a Roserio l’ex Oratorio di San Giorgio formato da una chiesetta o cappella costruita in stile neoclassico con due colonne e frontespizio esterni. La chiesetta era sussidiaria della parrocchia madre dei Santi Nazaro e Celso in via Aldini. Il tempietto, pennellata romantica, posto al centro del vecchio nucleo storico di cascinali ormai scomparsi era adibito ad edificio di culto per la celebrazione della Santa Messa nei giorni festivi, ma era anche tomba della nobile famiglia Marietti….”.  

In seguito il comune di Musocco con il Regio Decreto n. 1812 del 2 settembre 1923 firmato da Vittorio Emanuele III fu aggregato alla città di Milano e oggi l’ex Oratorio San Giorgio di Roserio e il territorio limitrofo fanno parte del Municipio 8.

Particolare Oratorio San Giorgio, 2010

Tutta l’area del territorio di Roserio cambiò il suo aspetto nel 1927 con la costruzione della struttura Ospedaliera di Milano inaugurata il 28 ottobre 1931, struttura che nacque lì come sanatorio per la buona qualità dell’aria della zona. La struttura, più conosciuta come l’Ospedale Luigi Sacco, oggi è tra le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale. Dopo la seconda guerra mondiale ci fu un ulteriore mutamento urbano del territorio con l’insediamento di diverse attività artigianali e industriali.

Altro particolare ex Chiesetta di Roserio, 2015

Purtroppo circa l’Oratorio San Giorgio di Roserio molte sono state le diverse vicissitudini che sono susseguite nel corso degli anni sull’abbandono e sul degrado strutturale della sua chiesetta. Le cronache degli anni ‘80 riportarono che ci fu, da parte di ignoti, anche la profanazione della chiesetta e dei due sarcofagi posti sotto l’altare con l’asporto di quel poco di arredo e suppellettili vari rimasti. Inoltre, a seguito della caduta del tetto, l’intera chiesetta fu soggetta alle intemperie che ne hanno completato il degrado.

Retro dell’Oratorio in decadenza, 2020

L’abbandono è quindi continuato nel corso degli anni successivi poiché essendo l’area non pubblica ma di proprietà privata, è stato impossibile intervenire. Ormai l’intera struttura è decadente nelle sue diverse parti murarie e la forza della natura ne ha preso il sopravvento tanto che l’insieme della struttura è stata assorbita dalla fitta vegetazione che è cresciuta sia all’interno che all’esterno.

La chiesetta oggi invasa dalla vegetazione, 2021

Con questo articolo si vuole segnalare tale situazione di abbandono affinché i proprietari della struttura e dell’area circostante prendano provvedimenti in merito e che da parte dell’Amministrazione Comunale ci sia un intervento presso la proprietà per un eventuale recupero di questo piccolo pezzo di storia dell’ex Oratorio di San Giorgio di Roserio.

L’ex Oratorio accerchiato da vegetazione spontanea, oggi 2021

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