domenica, Novembre 24, 2024
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“ENERGIA DELL’IMMAGINARIO” DA BOFFETTO UNA COLLETTIVA DI GRANDE LIVELLO

di Ugo Perugini #

Boffetto è una azienda di arredamento e design, non vende arte ma è attenta al mondo dell’arte, sensibile alla vena creativa degli artisti dai quali spesso ha preso e prende spunti e idee da trasfondere nella realizzazione dei componenti di arredamento che si distinguono per l’elevata qualità del design e l’originalità delle proposte.

Questa caratteristica la deve soprattutto all’ing. Candeloro che ha sempre sostenuto questo innovativo approccio che rende l’azienda Boffetto un unicum, tra le imprese del settore, per le scelte d’arredo abbinate all’arte con lo scopo di migliorare la qualità della vita attraverso il messaggio universale della bellezza.

Dal 17 febbraio al 7 marzo, Boffetto  Showroom ospiterà una collettiva, dal suggestivo titolo “Energia dell’immaginario”, di 40 artisti selezionati tra quelli partecipanti  al Palio di Milano Expo 2015, occasione unica anche per presentare il volume che raccoglie le opere e che è stato donato il 31 maggio scorso al Presidente della Repubblica.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il volume  "Energia dell'immaginario"
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il volume “Energia dell’immaginario”

Alla presentazione di venerdì scorso, l’ing. Gilberto Candeloro, presidente di Boffetto, ha sottolineato la qualità dei lavori scelti, e l’impegno e l’energia dimostrata dal curatore Mario Bernardinello nel difficile lavoro di selezione delle opere, tutte di alto livello qualitativo. Con l’occasione ha inoltre annunciato che la mostra diventerà itinerante, spostandosi in altre zone di Milano ma anche in altre città.

L’on. Lino Duilio, Presidente dell’Associazione Pelide, ha ricordato l’importanza strategica dell’idea di Boffetto di coniugare arte, imprenditoria e design, una scelta compiuta per valorizzare la bellezza e la capacità artigianale del nostro Paese, che ha tutte le carte in regola per superare nel modo migliore l’attuale crisi economica e sociale.

Una scultura in mostra
Una scultura in mostra

Beatrice Uguccioni, vice Presidente del Consiglio Comunale, ha confermato l’idea di rendere la mostra itinerante, in modo che anche in altri quartieri della città sia possibile ammirare i lavori in esposizione. E’ un’idea di arte diffusa apprezzata dai cittadini per la quale occorre dare atto a un imprenditore illuminato come l’ing Candeloro e al lavoro di squadra operato da tutti coloro che si sono impegnati nel progetto.

Dopo il ringraziamento da parte di Eugenio Costa, responsabile di Digicopy Milano, che ha realizzato il prestigioso volume donato al Presidente della Repubblica, ha preso la parola il critico d’arte, Gianluigi Guarneri, che si è soffermato sulla elevata qualità delle opere in esposizione, non solo tecnica ma anche e soprattutto poetica, in grado di trasfigurare il reale, ricordando peraltro come l’arte non sia mai un punto di arrivo ma un divenire, una continua ricerca verso la bellezza.

Due dipinti in esposizione
Due dipinti in esposizione

Anche Paola Faggella, artista e curatrice con Bernardinello della mostra, ha ricordato il significato del titolo della manifestazione “Energia dell’immaginario” , chiarendo che il termine energia, di etimologia greca, significa lavoro. In questo senso, si è voluto nobilitare il concetto di lavoro che è vita, e che si trasfonde e resta coagulato in ogni opera  dandole valore e significato.

Ha concluso gli interventi Mario Bernardinello, ricordando che la realizzazione di questi eventi ha richiesto del tempo e un lavoro complesso a partire dagli incontri al Teatro di viale Lucania, otto anni prima. Il progetto però è cresciuto, si è valorizzato, è stato apprezzato a vari livelli, dalla Provincia alla Permanente, fino ad approdare al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente Mattarella, a coronamento di un percorso faticoso ma pieno di soddisfazioni. E non finisce qui, perché la mostra continuerà in itinere a Milano ma anche in altre città d’Italia (è prevista anche una tappa a Pescara).

La Mostra è da visitare con attenzione perché le opere presenti meritano sul serio di essere ammirate. E’ raro che capiti di visitare una collettiva dove le proposte degli artisti presenti siano tutte di così alto valore. Qui, davvero è possibile cogliere, pur nelle diversità di approccio tecnico, stilistico e materico, eccellenti prove d’autore che rendono merito a chi le ha realizzate, ma anche a chi ha saputo sceglierle.

In ordine alfabetico gli artisti presenti: Afran, Bailo, Banfi, Bellagamba, Bernardinello, Bertrecchi, Besson, Bocchioli, Borlenghi, Brugnerotto, Ciafaloni, Conrad, Elli, Faggella, Faltracco, Fekete, Fontalba, Foglia, Frigerio, Gagliardi, Galletti, Giapponesi, Guzzardella, Maturi, Meucci, Nikolic, Oliveri, Pavesi, Pedrazzini, Pietrantoni, Rossetto, Schiorlin, Sichel, Tansini, Vago, Vertovez, Vincenzi, Vismara, Zamboni, Zobbi.

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