di G.P.
E’ partita ufficialmente questa settimana la nuova campagna di comunicazione del Comune di Milano per sensibilizzare i cittadini – soprattutto i più giovani – sul tema dell’uso e dell’abuso di sostanze stupefacenti.
La campagna – che si inserisce nel programma di azioni previste dal progetto “Scuole Sicure” per il contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo di droga – durerà circa 15 giorni, durante i quali la città si popolerà di totem, locandine, poster, cartoline e manifesti che arriveranno a tappezzare anche i corselli della metropolitana allo scopo di raggiungere il maggior numero di persone possibili.
Il concept grafico della campagna è stato realizzato dagli studenti del corso Tecnico Grafica e Comunicazione dell’Istituto di Istruzione Superiore di Inveruno durante un periodo di alternanza scuola-lavoro svolto presso gli uffici di Palazzo Marino e mostra un’immagine davvero forte: due mani insanguinate che reggono polvere di cocaina, numerose pasticche e una siringa usata.
Una fotografia di grande impatto, che riecheggia quelle delle “campagne shock” degli anni ’80 e ’90, per combattere una piaga sociale che pensavamo esserci lasciati alle spalle, ma che invece, negli ultimi anni, è tornata prepotentemente alla ribalta, in particolare tra i giovanissimi in età adolescenziale, basti pensare al tristemente famoso bosco della droga di Rogoredo, dove è possibile acquistare eroina a prezzi stracciati e dove ogni giorno centinaia di ragazzi cercano di annullare il loro profondo disagio consumando sostanze stupefacenti e psicotrope.