di Antonio Barbalinardo
Il Comitato Milano Sicura, ieri sera ha organizzato un corteo lungo le strade del Quartiere per protestare contro il degrado e la mancanza di sicurezza nel territorio.
Pochi sapevano di questa manifestazione di protesta, l’ho scoperto e saputo casualmente quando verso le ore 20 ho visto nei pressi di piazzale Accursio uno schieramento delle Forze dell’Ordine con i diversi blindati parcheggiati. Nel frattempo ho incontrato un amico che mi ha consegnato una locandina che qualcuno gli aveva dato, così ho letto le motivazioni di tale corteo di protesta che doveva svolgersi dalle ore 20,30; dopo ho visto davanti ad alcuni condomini le locandine che invitavano alla partecipazione.
La locandina riportava:
Comunichiamo che il giorno 05/04/2017 COMITATO MILANO SICURA:
Organizza un corteo nel nostro Quartiere per protestare contro il degrado e la mancanza di sicurezza.
- Prostituzione nigeriana in piazzale Accursio / Espinasse / Varesina.
- Schiamazzi, atti di vandalismo e risse in viale Espinasse nei fine settimana, dopo festini di vario genere.
- La continua presenza nel nostro Quartiere di una persona oramai nota alle Forze dell’Ordine che fa atti osceni in prossimità di luoghi frequentati da bambini (aree gioco, asili, scuole).
- Chiusura dei dormitori in prossimità di scuole e asili, visto il tentativo di molestia a un minore.
- Continue aggressioni e scippi a donne e anziani.
Questi i motivi della protesta e del corteo che è partito dall’inizio di viale Espinasse sul lato di piazzale Accursio, ritrovo da programma alle ore 20,30, ma partito poco dopo le ore 21,00.
Il corteo di protesta ha attraversato alcune delle vie del Quartiere quale: viale Espinasse, via Mola, via Airaghi, Piazza Pompeo Castelli, via Console Marcello fino all’incrocio di via Ferrario Grugnola, dove è finito all’interno del giardinetto antistante il plesso scolastico.
Al corteo organizzato dal Comitato Milano Sicura dei Quartieri, hanno partecipato militanti di FN Fronte Nazionale, di Fratelli d’Italia, di Fiamma Tricolore e di CasaPound Italia.
Alla testa del corteo insieme al gruppo di cittadini del Comitato c’era il Consigliere Regionale Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d’Italia, inoltre era presente anche l’ex Assessore Provinciale Giovanni De Nicola oggi Commissario del nuovo Movimento Nazionale per la Sovranità.
Lungo le vie, molti gli slogan di vario genere che erano gridati, ne cito alcuni:
Vogliamo più sicurezza nei nostri Quartieri; Vogliamo i militari anche nei nostri Quartieri; Siamo occupati dagli immigrati; Non vogliamo immigrati; Liberiano e difendiamo la nazione dall’immigrazione.
I militanti di CasaPound gridavano invece: “Autarchia, socializzazione CasaPound Italia è la rivoluzione” e anche “Difendiamo la nazione, riprendiamo la nazione, non vogliamo immigrazione”.
Mentre alcuni cittadini del Comitato gridavano: “La feccia nel nostro Quartiere non la vogliamo; le cooperative rosse speculano sull’immigrazione”.
Il corteo ha percorso le vie del Quartiere, si è fermato un poco all’incrocio di via Varesina con via Airaghi, dove molti sono stati gli slogan echeggiati, dopo c’è stato anche il canto dell’inno nazionale Fratelli d’Italia.
Il corteo è arrivato in piazza Pompeo Castelli, diverse erano le persone che guardavano, dalle finestre e dai balconi la manifestazione che stava passando sotto di loro; una manifestante del Comitato si è messa a gridare verso di loro dicendogli: “Voi cittadini dietro le tende che osservate, venite a protestare anche voi in piazza, altrimenti siete dei vigliacchi, è bello lo spettacolo ed è anche gratis, vergognatevi, mettete le foto che fate su facebook così tutti sapranno quello che abbiamo fatto anche per voi”. Un’altra manifestante ha gridato. “Basta, la Zona 8 è piena di immigrati, di centri di accoglienza, di viados e di mignotte in viale Certosa”.
Intanto il corteo è arrivato all’angolo di via Console Marcello con via Ferrario Grugnola e si è portato all’interno del giardinetto antistante alle scuole, qui una manifestante ha gridato al megafono: “In questo giardinetto c’è stato un tentativo di abuso da parte di un immigrato ospite presso il dormitorio dell’ex Scuola Media Colombo, creato per l’emergenza freddo, doveva essere temporaneo come aveva riferito l’Assessore Majorino, e avrebbe dovuto cessare l’utilizzo il 31 gennaio scorso invece è ancora funzionante”.
La manifestazione è così finita e i vari manifestanti hanno raccolto le loro bandiere e gli striscioni e hanno iniziato ad andar via, mentre le Forze dell’Ordine sono rimaste lì finché tutti i manifestanti sono andati via.
I manifestanti che hanno partecipato al corteo di protesta saranno stati qualche centinaio, forse un centinaio erano anche gli Agenti della Polizia di Stato e i Carabinieri che hanno vigilato lungo il percorso.
La manifestazione è sta alquanto pacifica, ma ha creato alcuni disagi e difficoltà al traffico con la temporanea deviazione del percorso degli autobus della linea 57.