di Antonio Barbalinardo
Il 9 novembre 1919, presso la chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta in Certosa di Musocco nasceva l’Azione Cattolica Certosa. Il 27 ottobre 2019 presso la stessa chiesa parrocchiale si è svolta la giornata conclusiva della ricorrenza del 100° anniversario di fondazione di AC Certosa fondata da Carlo Perini e alcuni parrocchiani.
L’avvio di AC Certosa precedeva quella che era l’Unione Donne cattoliche sorta dieci anni prima.
L’Azione Cattolica Certosa entrò a far parte dell’Azione Cattolica nazionale che era nata nel 1867, una associazione cattolica laica finalizzata alla collaborazione con le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa cattolica. Quando nacque AC Certosa il territorio della chiesa parrocchiale della Certosa apparteneva al territorio del Comune di Musocco. Allora, negli anni della prima decade del 1900 a Musocco sorsero diverse realtà associative e cooperative sociali, nel 1909 tra queste nasceva anche la Croce Verde Musocco diventata dopo Croce Verde Sempione.
Il comune di Musocco fu successivamente aggregato alla città di Milano con il Regio Decreto n° 1812 firmato da Vittorio Emanuele III il 2 settembre 1923, aggregato a Milano insieme ad altri 11 comuni limitrofi, per quello che allora doveva essere la “Grande Milano” che necessitava di nuove aree per costruire le infrastrutture di servizi vari necessari alla città.
La storia di questa centenaria associazione AC Certosa riconduce al 9 novembre 1919, quando si rifondò l’Unione Giovani Cattolici della Certosa divenendo così Aziona Cattolica Certosa, storia che riparte dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, avviata dal giovane parrocchiano Carlo Perini che seguendo suo fratello sacerdote, risiedette per circa un decennio nei locali della Certosa dove si distinse per il suo impegno quale animatore presso i giovani diventando dopo nel corso degli anni successivi presidente diocesano dell’Azione Cattolica del settore uomini.
Quale è la storia di Carlo Perini? La sua biografia riporta che è nato a Carpiano il 4 marzo 1898 sin da giovanissimo entra nelle file di Azione cattolica, cui rimarrà legato per tutta la vita, a 15 anni fu corrispondente del settimanale cattolico “Risorgiamo “ che si contrapponeva al settimanale socialista “ Sorgiamo”. Carlo Perini dopo il diploma lavora quale ragioniere presso il Banco Ambrosiano, allo scoppio della prima guerra mondiale partecipò col grado di caporale d’artiglieria, fu ferito alla gamba, purtroppo la ferita le portò l’amputazione di un piede.
Carlo Perini, dopo la guerra riprese il suo impegno sociale, quale cattolico democratico s’impegno anche nell’ambito politico, lotto contro il fascismo e aderì alla Resistenza insieme a Piero Malvestiti, Silvio Marazza, Luigi Meda, Enrico Mattei, Giovanni Battista Migliori, Giovanni Marcora, Giuseppe Sangalli e altri. Con la nascita della Repubblica Italiana, il 18 aprile 1948 fu eletto Senatore, nel 1950 fu eletto segretario provinciale e dopo regionale della Democrazia Cristiana.
Il senatore Carlo Perini si è spento a Roma il 3 marzo 1952 a solo 54 anni a seguito di un malore durante una seduta presso Palazzo Madama al Senato.
Gli storici hanno scritto di Carlo Perini quale: “Uomo dai grandi valori e ideali di libertà e di democrazia, ha sempre servito il suo prossimo con assoluta serenità, non ha mai approfittato della sua posizione personale, … non era l’uomo dei compromessi, ma l’uomo pulito!”.
Fatta questa presentazione storica di AC Certosa e di Carlo Perini di cui nel corso del 2019 si sono svolti diversi momenti commemorativi presso la parrocchia di Santa Maria Assunta alla Certosa e nel territorio circostante iniziati domenica 13 gennaio scorso con l’apertura ufficiale dell’anno del Centenario con un momento di preghiera e assemblea dei soci di AC Certosa, cui sono seguiti altri momenti il 31 maggio, il 1° e il 2 giugno scorso.
Mentre il 20 giugno tra il Parroco don Pino La Rosa e la Fondazione Carlo Perini c’è stata la stipula dell’accordo di intitolare un aula dei locali della Certosa al senatore Carlo Perini, con la posa della targa “Sala Perini” e la posa all’interno del poster a lui dedicato. La stipula d’accordo con la Fondazione Carlo Perini, è nata perché nel 1962 nel nostro territorio a Quarto Oggiaro allora della Circoscrizione 20, nasceva il Circolo Culturale Carlo Perini avviato da Antonio Iosa perché ricorreva il decimo anniversario della scomparsa del senatore Carlo Perini, e Iosa fu anche promotore per la “Via Carlo Perini” nel 2002 dedicata presso l’adiacente Quartiere Euromilano.
Il 10 ottobre scorso presso l’Auditorium della Biblioteca di Quartiere della Scuola Media di via Sapri si è svolto il convegno dedicato a Carlo Perini dal titolo “L’Uomo, il Partigiano, il Cattolico, il Politico” coordinato da Gian Piero Scevola, giornalista e responsabile della Biblioteca, con gli interventi di Christian Iosa Presidente della Fondazione Perini, del Dirigente scolastico Angelo Lucio Rossi, di Francesco Pisa, pedagogista e formatore e la partecipazione di due familiari del Senatore Perini, i nipoti Carlo Perini e Roberto Losito. Il 26 ottobre c’è stata la commemorazione presso il cimitero Maggiore di Milano sulla tomba di Carlo Perini con il ricordo di tutti i soci defunti di AC Certosa.
Mentre domenica 27 ottobre 2019 c’è stata la giornata conclusiva del Centenario di AC Certosa con la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Merisi, già assistente diocesano di AC, già vescovo ausiliare di Milano e vescovo emerito di Lodi, cui è seguito dopo la Santa Messa un aperitivo per presenti nel sagrato certosino con la distribuzione del libretto del Centenario. Dopo c’è stata l’inaugurazione ufficiale dell’aula dedicata al Senatore Carlo Perini e la posa del poster con un momento di preghiera e di riflessione da parte di
monsignor Giuseppe Merisi, di Francesco Pisa e di Antonio Barbalinardo vicepresidente della Fondazione Perini. La giornata del Centenario di AC Certosa ha visto la condivisione del pranzo comunitario dei diversi soci AC, dei parrocchiani e di alcuni ospiti intervenuti per l’occasione, dopo il pranzo è seguita la visita guidata della Certosa di Milano, il tutto è terminato in serata con la recita del vespro e la deposizione della bandiera storica di AC Certosa concludendo così le diverse iniziative dell’anno del Centenario di AC Certosa di Milano.