di Sara Sedici
In occasione della ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, il Castello Sforzesco ha deciso di rendergli omaggio attraverso la mostra “Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco di Milano”, allestita nelle sale espositive dell’antico Ospedale Spagnolo.
L’esposizione doveva essere inaugurata al pubblico il 27 novembre scorso ma, a causa delle disposizioni governative per il contenimento della pandemia, non è stato possibile… almeno fino ad ora!
Da qualche giorno, infatti, è possibile ammirare le opere esposte grazie al virtual tour realizzato da SkiraLiving3d. Una soluzione che non vuole assolutamente sostituirsi all’esperienza della visita in presenza ma, in attesa della riapertura dei musei, permette di approfondire il talento e il lavoro del maestro di Urbino attraverso lo sguardo e le opere di Giuseppe Bossi (1777 – 1815).
Bossi fu pittore ed erudito e ricoprì il ruolo di Segretario dell’Accademia di Brera. Animato da una profonda passione di raccoglitore, contribuì ad alimentare il mito di Raffaello in territorio lombardo e ci permette, ancora oggi, di ammirare quell’ideale di bellezza rinascimentale riscoperta e amata nella seconda metà del Settecento.
A disposizione del pubblico molti contenuti multimediali – fotografie, video, descrizioni e link – che permetteranno di comprendere il ruolo di “custode” di Bossi nonché come la fama e le capacità di Raffaello siano state alimentate nei secoli.
La mostra fa parte di un progetto più ampio dal titolo “Raffaello. Custodi del Mito in Lombardia” che coinvolge la Fondazione Brescia Musei, il Castello Sforzesco e una serie di istituzioni regionali.
La visita virtuale è accessibile da questo link.
