di Antonio Barbalinardo
Il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, domenica 21 dicembre scorso ha visitato l’Istituto Luigi Palazzolo della Fondazione del Beato don Carlo Gnocchi.
La visita agli ospiti anziani dell’Istituto Palazzolo da parte di Sua Eminenza il Cardinale Angelo Scola è diventato ormai una visita tradizionale avviata dai Suoi predecessori.
La visita di Scola al Palazzolo è la quarta visita con la concelebrazione Eucaristica nella Chiesa dell’Istituto.
La storia dell’Istituto del Beato Luigi Palazzolo, inizia 77 anni fa con la posa della prima pietra avvenuta il 13 aprile 1937, l’opera fu avviata dalle Suore della Congregazione delle Poverelle di Bergamo già impegnate a Milano presso la sede di via Aldini 72. Le Suore delle Poverelle avviarono la costruzione della nuova Casa in quella che era la via Gattamelata, per dare una risposta alla richiesta fatta dall’allora Cardinale Ildefonso Schuster e dallo stesso Comune di Milano proprio per rispondere al bisogno emergente del momento sul disagio delle persone anziane. Così il 3 agosto dell’anno successivo l’Istituto vede l’apertura di una Sezione Femminile accogliendo le prime ospiti. La conduzione dell’Istituto Palazzolo della Congregazione delle Suore delle Poverelle continuerà giusto 60 anni fino al 1998 quando la gestione fu affidata alla Fondazione Don Carlo Gnocchi, oggi la storia di questa “casa della carità” continua sotto la benedizione di due Beati, due grandi Sacerdoti lombardi: il Beato don Luigi Palazzolo e il Beato don Carlo Gnocchi, sacerdoti che pur se hanno vissuto in un periodo storicamente diverso, sono stati uniti nell’affrontare quella particolare carità umana con aspetti uguali oggi a quelli di ieri.
Il Cappellano don Enzo Rasi all’inizio della Santa Messa ha dato il benvenuto e portato il saluto a Sua Eminenza Angelo Scola di tutta la comunità del Palazzolo offrendo quel pane simbolico che ha accompagnato le domeniche dell’Avvento, quel simbolico pane donato all’uomo anche in riferimento al grande evento che sarà l’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
La Santa Messa presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Angelo Scola, è stata concelebrata dal Presidente della Fondazione Monsignor Angelo Bazzari, da Monsignor Carlo Azzimonti, dal Cappellano don Enzo Rasi, dal vice Cappellano Padre Roy Antony, da don Mauro Santoro, da don Ugo Arrigoni e da altri sacerdoti ospiti residenti dell’istituto.
I canti della Santa Messa sono stati eseguiti dal coro dell’Istituto composto dagli ospiti anziani coordinati dalle operatrici del Centro Animazione e abbinati anche alla partecipazione del coro della Parrocchia Maria di Lourdes.
Sua Eminenza durante l’omelia, ha detto: “Carissimi tutti, non sto a indicare l’elenco preciso ben fatto dal vostro Cappellano don Enzo, ma ringrazio voi tutti che continuate questa grande opera di carità segnata dal Beato don Palazzolo e dal Beato don Gnocchi”.
L’omelia del Cardinale Angelo Scola è proseguita con la riflessione della festa della Divina Maternità di Maria riferendo: “Celebriamo oggi un fatto particolare dove non dobbiamo farci congestionare dalla mentalità moderna, celebriamo il fatto che ha dato un senso alla storia ovvero quel mistero di inviare il Figlio del Padre nella carne umana affinché Gesù possa accompagnare ciascuno di noi lungo le angosce che segnano la vita di ogni uomo. Siamo figli di Dio che si è incarnato nella storia della famiglia umana ovvero in ciascuno di noi”. Sua Eminenza ha finito l’omelia riferendo: “La liturgia di Maria, mette insieme la festa dell’Incarnazione con quella della Concezione, dove questa donna Maria, con il “Si” compie la volontà di Dio e percepisce ciò che gli avrebbe cambiato e a questo cambiamento Lei risponde avvenga di me quello che il Padre vuole, la forza Maria, l’ha trovata nella povertà evangelica del popolo che sa ascoltare”.
Allo scambio della pace tra i fedeli Sua Eminenza ha compiuto un gesto bellissimo e molto rilevante girando tra i banchi della Chiesa, ha salutato uno per uno tutti gli ospiti in carrozzina disposti lungo le diverse file dei banchi.
La Santa Messa è proseguita con l’offerta dei doni del pane e del vino per la celebrazione Eucaristica e anche di alcuni manufatti degli stessi ospiti anziani, gli è stato dato anche un opuscolo dei trent’anni dell’Associazione Amici di don Palazzolo che svolge il servizio di volontariato all’interno dell’Istituto.
Alla Santa Messa erano presenti diverse Autorità delle Istituzioni Civili, tra cui anche Marco Granelli Assessore del Comune di Milano, molti Dirigenti della Fondazione don Gnocchi e anche diversi Dirigenti di altre sedi della Fondazione venuti per l’occasione all’Istituto Palazzolo.
Prima della fine della Messa il nuovo Direttore dell’istituto, il dottor Roberto Costantini ha portato il saluto e il ringraziamento per il dono che il Cardinale Angelo Scola ha fatto con la Sua presenza all’Istituto Palazzolo della fondazione del Beato don Carlo Gnocchi.
Uscendo dalla Chiesa Sua Eminenza Angelo Scola ha continuato a salutare e benedire ancora gli ospiti e parenti lì presenti.
Dopo la celebrazione Eucaristica, il Cardinale Angelo Scola ha visitato alcuni reparti dell’Istituto, dopo ha incontrato i Dirigenti della Fondazione e le diverse rappresentanze presso il Salone delle cerimonie.