di G.P.
Con l’autorizzazione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, è partita ufficialmente in questi giorni la sperimentazione di “Yape“, una flotta di robot a guida autonoma per il trasporto e la consegna di merce in città, in modo del tutto sicuro, efficace ed eco-sostenibile.
“Yape” è stato interamente progettato e sviluppato in Italia, all’interno di e-Novia, una ‘Fabbrica di Imprese’ che, grazie ad una serie di partnership mirate con università e politecnici, finanzia progetti di ricerca trasformandoli in vere e proprie idee di business.
“Yape” – il cui nome è l’acronimo di Your Autonomous Pony Express – è un robottino di 60 centimetri di lunghezza, 70 di larghezza e 80 di altezza, per un peso complessivo di 15 chili. E’ dotato di due ruote con motori elettrici autonomi che minimizzano il consumo di energia, massimizzando l’agilità di movimento, e che permettono all’automa di raggiungere una velocità massima di 6 chilometri orari.
Grazie ai 4 sensori LiDAR 3D in grado di vedere fino a 35 metri di distanza, 4 videocamere con un cono visuale di 120°, e 8 sensori di prossimità, “Yape” può muoversi negli spazi stretti e irregolari della città, riconoscendo i segnali stradali, i semafori e i pedoni, e superando facilmente gli ostacoli che trova lunga il proprio percorso, come le rampe dei marciapiedi o le rotaie del tram.
“Yape” ha un’autonomia complessiva di circa 80 chilometri e può trasportare all’interno del proprio vano porta pacchi, fino a 10 chilogrammi di merce.
In una città come Milano, nella quale si conta che vengano consegnati oltre 150.000 pacchi al giorno, l’introduzione di robot a guida autonoma permetterebbe una notevole riduzione del traffico e, di conseguenza, dell’inquinamento, con immediato miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente.
La sperimentazione di “Yape” durerà 6 mesi, durante i quali la flotta di robot verrà testata all’interno dell’area di Cascina Merlata, con consegne agli esercizi commerciali di zona e alle residenze del cosiddetto “Distretto UpTown“. Superata la prima fase, l’utilizzo di “Yape” verrà esteso al resto della città per un ulteriore periodo di sperimentazione di 6 mesi.