martedì, Aprile 23, 2024
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ARRIVA “MAUA”, IL PRIMO MUSEO D’ARTE URBANA AUMENTATA

di G.P.

Nato grazie al “Bando alle periferie”, finanziato dal Comune per riqualificare e valorizzare i quartieri non centrali della città, arriva “MAUA“, il primo museo d’arte urbana aumentata.

“MAUA” si configura come una vera e propria galleria a cielo aperto, che – forte delle sue oltre 50 opere di street art e contenuti digitali fruibili attraverso un app – vuole proporre ai turisti e ai cittadini itinerari culturali inediti, lontani dai tradizionali circuiti dell’arte.

Il progetto “MAUA” è stato realizzato grazie al partneriato della cooperativa sociale Bepart, insieme a BASE Milano, la casa editrice Terre di Mezzo, la scuola di fotografia Bauer, il laboratorio di design PUSH e il contributo della Fondazione Arrigo e Pia Pini.

Ma in concreto di cosa si tratta? “MAUA” è un museo diffuso e aperto, le cui opere sono state selezionate direttamente dagli abitanti dei quartieri periferici di Giambellino-Lorenteggio, Adriano-Padova-Rizzoli, Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare, Niguarda-Bovisa e QT8-Gallaratese, in un esperimento avanzato di curatela collettiva.

Per visitare “MAUA” basta scaricare gratuitamente l’app Bepart sullo smartphone, selezionare il proprio percorso e seguire la mappa; una volta giunti sul posto basta inquadrare le opere di street art per poter fruire di animazioni e contenuti speciali appositamente creati con tecnologie di realtà aumentata.

Se non si ha la possibilità di recarsi fisicamente sul luogo, si possono comunque apprezzare i contenuti virtuali aumentati inquadrando, attraverso l’app del cellulare, le fotografie contenute nel catalogo cartaceo disponibile gratuitamente presso l’infopoint del Comune o a BASE Milano, da oggi, domenica 17 dicembre.

A partire da domani, lunedì 18 dicembre, invece, sarà possibile prenotare sul sito di “MAUA”, previa compilazione di un form, la propria visita guidata in uno dei 5 percorsi disponibili. I tour urbani, accompagnati da ciceroni volontari, sono gratuiti, con eventuale contributo libero a discrezione del visitatore.

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