lunedì, Novembre 18, 2024
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“Amano Corpus Animae”: la mostra su Yoshitaka Amano alla Fabbrica del Vapore

di G.P.

Fino a sabato 1° marzo 2025 lo Spazio Ex-Cisterne della Fabbrica del Vapore ospiterà la retrospettiva “Amano Corpus Animae“, dedicata ai 50 anni di carriera del grande illustratore giapponese Yoshitaka Amano.

Promossa dal Comune e da Fabbrica del Vapore, con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano e del MiC – Ministero della Cultura, e organizzata da Lucca Comics & Games (di cui Amano è stato ospite speciale nell’edizione 2024 appena conclusasi), la mostra è curata da Fabio Viola, con il progetto di allestimento di POLI.design, società consortile del Politecnico di Milano.

Il percorso espositivo di “Amano Corpus Animae” propone oltre 130 opere originali dell’artista e si articola in 5 sezioni: la prima, intitolata “Gli anni della Tatsunoko. The Boy from Shizuoka“, copre il periodo trascorso da Amano nel leggendario studio di animazione Tatsunoko Pro, pioniere della produzione di anime moderni.

In questa sezione è possibile ammirare numerosi disegni e cel di animazione (fogli trasparenti di acetato comunemente detti rodovetro) di famose produzioni dell’epoca a cui Amano partecipò in qualità di disegnatore e character designer come Gatchaman (1972), Kyashan (1973), Hurricane Polymar (1974), Tekkaman (1975), e Time Bokan (1975).

La seconda sezione, “I primi passi come artista indipendente. At the Origins of the Myth“, è invece dedicata al periodo che va dal 1982 al 1985, in cui Amano esordì con una striscia mensile sulla rivista fantasy “S-F Magazine”, e illustrò centinaia di copertine di libri di genere come Guin Saga e, soprattutto, la serie di romanzi Vampire Hunter D di Hideyuki Kikuchi. Quelli sono anche gli anni di Tenshi no Tamago (L’uovo dell’angelo), visionario film di animazione del 1985, nato da una collaborazione tra Amano e il regista Mamoru Oshii.

Yoshitaka Amano, Tenshi no Tamago (1985)

La terza sezione, “L’ingresso nella cultura pop occidentale. Icons” si concentra sui lavori più influenti di Amano nell’intersezione con la cultura pop occidentale. Qui infatti si possono ammirare le tavole originali che creò per il romanzo Sandman. Cacciatore di Sogni di Neil Gaiman, le copertine realizzate per fumetti americani come Batman, Batgirls, Superman, Harley Quinn, Elektra e Wolverine, ma anche le collaborazioni prestigiose con rivista di moda e costume come Vogue.

La quarta sezione, “L’arte nei videogiochi con Final Fantasy. Game Master“, invece, contiene quasi 50 disegni e bozzetti originali realizzati su carta con colori acrilici per la serie videoludica capolavoro di Square Enix, dal primo capitolo del 1987 fino all’ultimo Final Fantasy XVI uscito nel 2023.

Yoshitaka Amano, Illustrazione per Vogue

Infine, la quinta ed ultima sezione, “Arte senza confini. Free Spirit“, mostra l’evoluzione di Yoshitaka Amano da character designer e illustratore per produzioni anime, ad artista a tutto tondo, dallo stile etereo e onirico, riconosciuto a livello globale ed esposto in musei e gallerie internazionali.

Tra le opere più rare in esposizione si potranno trovare il cabinato del videogame arcade del 1984 Esh’s Aurunmilla, la carta di Liliana – Generale dell’Orda Atroce per il famoso gioco di carte collezionabili Magic: The Gathering, e il poster ispirato al film di Guillermo del Toro La forma dell’acqua.

Inoltre, grazie all’allestimento immersivo con visori VR, i visitatori potranno entrare virtualmente nei tre studi del sensei Amano a Tokyo, vedere i luoghi dove le sue opere vengono concepite e realizzate, i suoi strumenti di lavoro, i suoi libri e gli oggetti di uso quotidiano.

La mostra “Amano Corpus Animae” è aperta presso la Fabbrica del Vapore da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30, giovedì fino alle 21.30. Prezzo del biglietto: intero 14€; ridotto 12€ per giovani fino a 26 anni e anziani sopra i 65 anni; ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni.

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