Portogallo, Italia, Grecia e Spagna sono i quattro Paesi europei dell’area mediterranea maggiormente colpiti dalla crisi economica, che è anche crisi culturale, etica ed estetica. Cosa può fare l’arte per rilanciare l’economia o, forse, più semplicemente, per ridare fiducia e speranza per il futuro? Molto, soprattutto se riesce a interpretare la crisi non solo come limite ma anche come stimolo alla creatività e all’innovazione.
Alla Triennale di Milano, si è aperta venerdì 28 febbraio, e durerà fino al 23 marzo, la Mostra Collettiva a cura di Patrizia Rappazzo e Stefania Scattina “L’arte al tempo della crisi. Italia, Grecia, Spagna e Portogallo”. L’iniziativa inaugura la XXI edizione di “Sguardi Altrove Film Festival”, che si terrà dal 13 al 23 marzo presso lo Spazio Oberdan e il Cinema Beltrade, e che prevede un concorso internazionale di lungometraggi allo scopo di promuovere le nuove promesse femminili del cinema, oltre a documentari e corti, che affronteranno temi politici, sociali e dei diritti umani.
Tornando alla mostra collettiva, il percorso si delinea in quattro ambienti secondo i Paesi di riferimento. Accanto al linguaggio fotografico (tra gli altri, Alessandro Ruzzier) che si sofferma sulla street art, con lavori, spesso provocatori, che segnalano l’emersione di una nuova classe di poveri, soprattutto nelle periferie, vi sono le installazioni realizzate attraverso “accatastamenti” e materiali di riciclo. Da segnalare anche la pittura simbolica di José Molina, spagnolo, gli algoritmi emozionali di Letizia Galli, le composizioni floreali di Fulvia Mendini.
Tra gli artisti greci, da ricordare Miltos Manetas, che affronta il problema della globalizzazione mondiale e l’effetto della rete informatica che potrebbe favorire l’integrazione e l’interdipendenza solidale tra i popoli. Almanaos che denuncia a suo modo la finanza speculativa e la Kondonidou che descrive una realtà a pezzi a testimoniare la perdita di unità collettiva e individuale delle persone.
Il Portogallo profuma ancora di Omero, Virgilio, Dante, Cervantes, Lorca. Ce lo ricorda anche Teolinda Gersao che definisce Lisbona città di Ulisse, considerato che, secondo la leggenda, fu l’eroe omerico a fondare la città bianca. La mostra si conclude con l’installazione di Melina Scalise “Soldi d’Artista” che vuole indagare sul senso del denaro nella nostra epoca che sembra diventato “l’unico metro di valore”.
Triennale – viale Alemagna 6 – Milano. Martedì/domenica ore 10,30/20,30; giovedì 10,30/23,00. Lunedì chiuso. Ingresso: 6/5/4 euro.
Ugo Perugini
Come vedere gratuitamente i film della Rassegna “Sguardi Altrove”
La direzione artistica del Festival consente di vedere in streaming una ricca selezione dei film presentati, in contemporanea con le proiezioni ufficiali. L’accesso è gratuito: basta collegarsi e registrarsi alla pagina http://www.mymovies.it/live. Attenzione, i film iniziano a un orario preciso ed è possibile fare amicizia con altri utenti presenti in sala condividendo impressioni ed emozioni sui film tramite Facebook.