domenica, Dicembre 22, 2024
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Al Museo Diocesano una mostra sul fotografo Robert Doisneau

di G.P.

Fino a domenica 15 ottobre 2023 i Chiostri di Sant’Eustorgio del Museo Diocesano “Carlo Maria Martini” ospitano la mostra antologica dedicata a Robert Doisneau, uno dei padri della fotografia umanista del Novecento e del fotogiornalismo di strada.

Promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e prodotta da Silvana Editoriale, con il patrocinio del Comune di Milano, e il contributo di Fondazione Banca Popolare di Milano e Fondazione Fiera Milano, l’esposizione è curata da Gabriel Bauret.

La mostra ripercorre cinquant’anni di carriera del fotografo francese attraverso 130 immagini in bianco e nero provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau situato a Montrouge nell’Île-de-France, che ad oggi conserva più di 450.000 scatti dell’artista.

Organizzato in diverse sezioni tematiche, il percorso espositivo alterna fotografie iconiche – come il celeberrimo “Le baiser de l’Hôtel de Ville“, che ritrae due ragazzi che si baciano indifferenti alla folla di passanti nel mezzo di una caotica via di Parigi nel 1950 – ad altre meno note, e tutte realizzate tra gli anni Trenta e Sessanta.

© Robert Doisneau – Le baiser de l’Hôtel de Ville, Parigi, 1950

Definito il “pescatore di momenti” per la sua capacità di catturare le emozioni umane attraverso scatti non preparati e spesso “rubati”, Doisneau amava girare per Parigi e le strade delle sue banlieue per immortalare, con la lente del suo obiettivo e uno sguardo carico di empatia ed ironia, la vita quotidiana della gente comune.

Non mancano foto scattate a personalità famose, soprattutto intellettuali e artisti – scrittori, musicisti, pittori e poeti – come Jacques Prévert, al quale era legato da profonda amicizia fraterna, André Malraux, Jean Tinguely, Robert Giraud, Blaise Cendrars, Fernand Léger e Pablo Picasso.

Temi e soggetti ricorrenti nella fotografia di Doisneau sono la guerra, l’occupazione e la liberazione, la rinascita di Parigi nel dopoguerra, il lavoro, il tempo libero, l’amore, i giochi dei bambini e il “teatro della strada”, tra scorci, negozi, bistrot e portinerie della ville lumière.

Completa l’esposizione un estratto dal docu-film realizzato nel 2016 dalla nipote del fotografo francese, Clémentine Deroudille, intitolato “Robert Doisneau, le Révolté du Merveilleux“, che ripercorre la vita dell’artista e le sue opere.

La mostra su Robert Doisneau è aperta presso il Museo Diocesano di piazza Sant’Eustorgio da martedì a domenica, dalle 10 alle 18. Prezzo del biglietto: 9€ intero, 7€ ridotto.

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