Intervista a: Paolo Cionini General Manager LEO Pharma Italia
di Stefania Bortolotti
LEO Pharma, leader mondiale nel settore della Dermatologia, ha dato il suo sostegno incondizionato alla campagna di sensibilizzazione e screening dei tumori della pelle “L’amore per il mare è nella nostra pelle”. Quali sono le motivazioni che hanno spinto l’Azienda verso questa scelta?
La nostra missione è quella di aiutare le persone ad avere una pelle sana e questi progetti vanno esattamente in questa direzione. Non ci accontentiamo di mettere a disposizione soluzioni innovative per il trattamento e la gestione di queste patologie, ma ci impegniamo anche affinché l’opinione pubblica sia più consapevole della loro importanza per la salute della propria pelle. Nel caso dei tumori melanoma e non, come la cheratosi attinica, la conoscenza è pressoché nulla e la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce è ancora molto scarsa. Per questo in LEO Pharma siamo fieri di aver sostenuto la campagna “L’amore per il mare è nella nostra pelle”, che, in questi mesi, grazie all’alta competenza delle società scientifiche promotrici, SIDAPA (Società Italiana di Dermatologia Allergologica Professionale e Ambientale) prima, e SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia) poi, e al coinvolgimento e alla disponibilità della Marina Militare, ha sicuramente contribuito a divulgare il tema della prevenzione e la conoscenza dei tumori della pelle e dei danni causati dall’esposizione solare. Inoltre, come per tutte le iniziative che sosteniamo, i nostri sforzi sono volti a supportare il lavoro della Dermatologia italiana, una delle migliori al mondo, per ribadire la centralità del dermatologo nella gestione dei problemi legati alla pelle e per migliorare la qualità di vita dei pazienti che sono affetti da queste patologie.
Non è la prima volta che LEO Pharma decide di sostenere progetti di prevenzione secondaria. In che modo queste iniziative possono fare la differenza nella qualità di vita del paziente?
Come dicevo, mentre di solito si parla molto del melanoma, il tumore della pelle più aggressivo e mortale, si trascurano i meno conosciuti, ma più diffusi, tumori non melanoma, sui quali, infatti, c’è poca conoscenza da parte della popolazione. Pensiamo che più consapevolezza su questi tumori possa contribuire a creare maggiore attenzione riguardo allo stato di salute della propria pelle e quindi favorire la prevenzione tramite visite di controllo periodiche con il proprio dermatologo. La diagnosi precoce è certamente l’arma più importante per fare in modo che questi carcinomi cutanei vengano individuati prima che possano causare danni, ed essere eradicati grazie alle soluzioni terapeutiche più innovative ed adeguate oggi a disposizione dei dermatologi. Lo screening della pelle per i tumori cutanei è già una realtà in diversi Paesi europei, come la Germania, mentre in Italia, a differenza di altre patologie, non è ancora previsto.
Sappiamo che LEO Pharma lavora per rendere disponibili soluzioni sempre più innovative in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Quali sono in particolare le strategie per andare incontro alle esigenze di chi soffre di patologie della pelle?
Aspiriamo a migliorare la vita dei pazienti che soffrono di patologie della pelle come la psoriasi, i tumori non melanoma, le infezioni cutanee, la dermatite atopica e l’acne, e sappiamo che per farlo la direzione da seguire è quella della medicina personalizzata: l’approccio giusto per il paziente giusto. Per raggiungere questo obiettivo molto ambizioso abbiamo ideato diverse strategie sia da un punto di vista di innovazione farmacologica sia in chiave olistica con servizi dedicati e innovativi. LEO Pharma rappresenta un unicum nel panorama farmaceutico, è la sola multinazionale ad essere completamente controllata da una fondazione, la LEO Foundation, che detiene la proprietà dell’azienda e che ci rende indipendenti dalle logiche del mercato finanziario.
Possiamo quindi mettere al centro delle nostre strategie aziendali le necessità dei pazienti e, infatti, ogni anno ben il 14% del fatturato viene investito in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni che migliorino la qualità di vita di chi soffre di patologie della pelle. Inoltre, in questo ultimo anno abbiamo finalizzato partnership globali con importanti aziende farmaceutiche che ci hanno consentito di arricchire il nostro portfolio, in special modo nel campo della psoriasi e della dermatite atopica, tanto da renderci nel prossimo futuro l’unica azienda in grado di offrire medicinali per tutti gli stadi di severità di queste patologie grazie a diverse e innovative soluzioni.
Siamo anche impegnati nell’ideare e rendere disponibili gratuitamente servizi digitali e portali informativi con l’obiettivo di supportare il paziente nella gestione della patologia e di facilitare il lavoro del dermatologo nel rapporto medico-paziente. A livello globale abbiamo acquisito una quota considerevole di una società leader nella creazione di applicazioni digitali per la diagnostica cutanea, SkinVision, e stiamo investendo a livello mondiale in un vero e proprio incubatore di idee, l’Innovation Lab, che sta ideando nuovi tool e servizi. Il nostro obiettivo è quindi quello di poterci occupare dei nostri pazienti in modo sempre più personalizzato offrendo soluzioni che incidano in modo significativo sul miglioramento della loro qualità di vita.