di Massimo Speroni
Presidente Gruppo Sportivo Pareto
Mercoledì 27 maggio 2015 alle ore 11,30 presso la Scuola Media “Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa” di via Gallarate, 15 di Milano, si è svolta l’inaugurazione della mostra fotografica della Fondazione Carlo Perini.
La mostra inaugurata porta il titolo: “Percorso fotografico di ieri e oggi dal quartiere Boldinasco a quello di Villapizzone”.
La mostra della Fondazione Carlo Perini, è costituita da 24 pannelli, e vuole raccontare con le immagini il territorio Circoscrizionale in un continua trasformazione urbanistica e sociale.
La ricerca del percorso fotografico presentata presso il plesso scolastico di via Gallarate con le immagini riportate evidenzia il Quartiere Boldinasco, luogo circostante al plesso scolastico oltre ai pannelli della riqualificazione del Portello Sud e del Portello Nord, con i pannelli del quartiere della Cagnola, dell’area di piazza Prealpi e di piazza Pompeo Castelli e terminarsi con i pannelli dello storico Quartiere Villapizzone.
Il Quartiere Boldinasco era un comune autonomo fino al 1869 quando fu aggregato al Comune di Musocco. Il territorio del Comune di Musocco, comprendeva anche il territorio di Villapizzone, di Garegnano – Certosa con Quarto Uglerio oggi Quarto Oggiaro e nel 1923 fu aggregato al comune di Milano con il Regio Decreto n° 1812 del 2 settembre, grazie al mito della “Grande Milano” voluto allora da Mussolini e anche dalla necessità stessa di Milano di ampliare il suo territorio, così allora furono acquisiti anche altri 10 comuni limitrofi alla città Milano.
La mostra itinerante della Fondazione Perini è già stata presentata nel mese di marzo scorso presso la Biblioteca Accursio di piazzale Accursio e nel mese di aprile nella Biblioteca Villapizzone di via Ferrante Grugnola dello storico Quartiere di Villapizzone.
La mostra fotografica presentata presso la Scuola Media di via Gallarate è stata arricchita e ampliata con altri pannelli specifici sul Quartiere Boldinasco, antico e storico luogo, dove si hanno notizie del territorio già nel XIII secolo e si vuole che l’origine della denominazione sembra deriva dal nome proprio germanico Boldin, con suffisso asco, così da avere Boldinasco.
La mostra fotografica è stata organizzata con la collaborazione del Comitato dei Genitori Scuola via Gallarate, dell’Istituto Comprensivo Statale Via Pareto e del Gruppo Sportivo Pareto, con il patrocinio del Comune di Milano.
All’inaugurazione hanno partecipato: Angelo Lucio Rossi, Dirigente Scolastico; Antonio Barbalinardo, Pubblicista, Curatore della mostra; Antonio Iosa, Presidente della Fondazione Carlo Perini; Tullio Barbato, fondatore di Radio Meneghina e autore del libro “La montagna de san sir” e Maurizio Sironi, Presidente del Comitato Genitori Scuola Gallarate.
Il Dirigente Scolastico nel saluto ai partecipanti e introduzione dell’evento ha evidenziato la volontà di aprire ancor di più la scuola al territorio affinché tutti i cittadini possano essere partecipi della vita della Scuola.
Il Curatore della mostra Antonio Barbalinardo, prima di presentare la mostra ha detto di essere felice e anche commosso di essere nel nostro plesso scolastico dopo giusto quindici anni, dai tempi quando nella nostra scuola frequentavano i suoi figli Sara e Giuseppe; nel periodo di Sara quale Membro del Comitato Genitori e alla fine degli anni ’90 nel periodo di Giuseppe, come Presidente del Consiglio d’Istituto chiudendo la sua esperienza nell’anno scolastico 1999/2000.
Barbalinardo nel presentare la mostra nei suoi luoghi ha raccontato la loro storia come lo stesso Portello, luogo dove nel 1906 partì la prima industria automobilistica milanese e dopo una serie di vicissitudini fu acquisito dall’Ingegner Nicola Romeo che la denominò “Alfa Romeo” e divenne il marchio automobilistico di prestigio che fu conosciuto in tutto il mondo. Inoltre Barbalinardo ha comunicato anche alcune informazioni riguardanti la storia del Circolo Culturale Carlo Perini dopo diventato Fondazione oltre che presentare il suo Presidente Antonio Iosa che è stato il fondatore.
Il Presidente Iosa, proprio per il suo impegno culturale e sociale il Primo aprile 1980 fu sparato dalle Brigate Rosse nella sede della Democrazia Cristiana di via Mottarone vicino a Piazza Prealpi e ancora oggi porta le conseguenze di quella gambizzazione.
È seguito l’intervento del Presidente Iosa che ha fatto un’ampia esposizione della storia del Quartiere Boldinasco ma ha anche risposto ad alcune domande degli alunni del perché fu sparato dalle Brigate Rosse fatto che ha destato molta attenzione e curiosità da parte degli alunni.
Anche il Signor Tullio Barbato nel suo intervento ha ricordato l’incontro precedente avuto con gli alunni della scuola e ha parlato della storia di Milano e delle sue Porte.
Dopo gli interventi sono seguite altre domande da parte degli alunni che si sono dimostrati molti attenti nel seguire tutta l’esposizione fatta dai diversi oratori.
Alla fine il Curatore della mostra Barbalinardo insieme al Presidente Iosa hanno offerto alla Scuola nelle mani del Suo Dirigente Scolastico, del Presidente del Comitato Genitori e di un alunno, alcuni libri che arricchiranno la biblioteca della Scuola.
La mostra fotografica resterà esposta presso la Scuola fino al 26 giugno prossimo e si potrà visitare durante gli orari scolastici dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30.